Terni, ripulita la maxi-discarica di Colleluna

Intervento di Mi Rifiuto insieme a volontari di Assisi, Narni e Acquasparta, raccolti 12 metri cubi di rifiuti

Condividi questo articolo su

Trenta volontari provenienti da Terni, Narni, Acquasparta e Assisi, quattro uomini dell’Asm con due ‘vasche’ ed un ‘ragno’, circa 12 metri cubi di rifiuti urbani, ingombranti, Raee e speciali raccolti: questi i numeri della giornata di pulizia organizzata, sabato, dal gruppo civico Mi Rifiuto sulla collina di Colleluna. Il maxi intervento ha visto la partecipazione anche del gruppo Mi Rifiuto di Acquasparta, del Movimento dello sconforto generale di Assisi e dei volontari di Narni, oltre a comuni cittadini che hanno voluto partecipare a questa iniziativa di pulizia straordinaria di un’area a lungo vandalizzata.

Di tutto e di più

I tanti rifiuti ingombranti ritrovati, mobilio, sanitari, stampanti e toner lasciano pensare ad uno ‘svuotamento’ realizzato da privati che non hanno trovato luogo migliore di questo per abbandonare i loro rifiuti. «E questo – dicono da Mi Rifiuto – secondo noi la dice molto lunga sul grado di ‘civiltà’ della nostra specie, unica sul pianeta a riuscire a distruggere, con tanta superficialità, il proprio habitat. Sacchi interi di rifiuti urbani, una quindicina di pneumatici di cui molti da bicicletta, un vecchio baule, una grossa specchiera, una trentina di siringhe usate, una stufa elettrica, un set completo per la depilazione e un set per l’agopuntura completano il quadro del materiale che siamo riusciti a raccogliere».

Indagini per risalire agli autori dello scempio

Di «enorme aiuto» è stata la presenza dei quattro operatori dell’Asm che, anche grazie all’impiego del ‘ragno’, hanno consentito di caricare tutti i rifiuti che era possibile portare via. Sul posto è rimasta ancora una grande quantità di inerti e guaine per lavorazioni edili, materiali che Asm non può recuperare, almeno in queste ingenti quantità, e che ci si augura possano essere, in ogni caso, quanto prima rimosse secondo le procedure previste dalla legge. «La giornata, sicuramente tra le più faticose che abbiamo realizzato – continua il gruppo Mi Rifiuto -, è stata senz’altro un importante momento di aggregazione tra diverse realtà della nostra regione tutte protese al contrasto del degrado ed alla salvaguardia dell’ambiente». Sul posto non è potuta intervenire la polizia locale per un impegno sopraggiunto all’ultimo momento, ma i volontari hanno comunque rinvenuto molti ‘documenti’, utili per cercare di risalire agli autori di questo scempio, che verranno consegnati agli agenti quanto prima.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli