Terni, rischi a 360° con le nuove tecnologie

Partecipata conferenza quella che si è tenuta giovedì, organizzata dal club Lions Terni Host. In campo relatori qualificati

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Una conferenza attuale, incentrata sull’uso e l’abuso delle nuove tecnologie, basata su figure di alto profilo e in grado di approfondire una tematica che, giovani e meno, riguarda tutti. E la cui portata è stata analizzata da diversi punti di vista: medico, psicologico, educativo.

I contributi

È quella che si è tenuta giovedì all’hotel ‘Garden’ di Terni, organizzata dal Lions club Terni Host presieduto da Carlo Viola. Numerosi i partecipanti che hanno ascoltato i relatori, qualificati: il dottor Santino Rizzo (primario dell’otorinolaringoiatria dell’ospedale di Terni) che ha parlato dei problemi di udito che nel mondo colpiscono milioni di persone di età compresa tra i 12 e 35 anni, a causa della prolungata esposizione a suoni forti; il dottor Enrico Poddi (primario dell’oculistica del ‘Santa Maria’) che ha affrontato i problemi alla vista che, dal 1997 ad oggi, sono aumentati nei giovani del 35%, a causa della prolungata esposizione a computer, tv, smartphone e tablet; il dottor Maurizio Bechi Gabrielli (dirigente psicologo Usl Umbria 2, specializzato in disagio psichico giovanile) che ha parlato del grande incremento in Italia paese dei casi di Hikikomori, la sindrome dei ragazzi che si chiudono in camera e rifiutano ogni aiuto; il dottor Lorenzo Barbagli (pedagogista e autore del testo ‘Crescere tra reale e virtuale’) che ha spiegato come educarsi ad un uso consapevole delle nuove tecnologie, affinché l’uso non diventi abuso.

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