Terni, Roberto Riommi nuovo presidente del Collegio geometri

Eletti anche i consiglieri Baciarello, Fancello, Fontanella, Forti, Rondinelli e Spaccini. Prende il posto di Diomedi

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Il presidente Roberto Riommi ed i consiglieri Luca Baciarello, Massimiliano Fancello (segretario), Stefano Fontanella, Diego Forti, Marco Rondinelli e Daniela Spaccini (tesoriere). Questo il nuovo consiglio direttivo del quadriennio 2022-2026 del collegio geometri e geometri laureati della provincia di Terni. Si apre così la nuova era dopo quella portata avanti da Alberto Diomedi.

Innovare ed innovarsi

Il gruppo è in azione «nel solco di un percorso portato avanti nell’ultimo decennio dal precedente direttivo, con una attenzione particolare all’importanza di innovare ed innovarsi sempre, come i tempi e la promozione della categoria richiedono, si tratteggia questo nuovo corso amministrativo». Per rispondere alla nuove sfide – viene sottolineato – il collegio ritiene «indispensabile un rapporto sinergico di collaborazione con il corpo degli iscritti, ogni giorno impegnati nello svolgimento della professione ed anche per questa ragione capaci di rappresentare opportunità e difficoltà su cui lavorare per valorizzare al massimo la nostra professione. Contiamo già dai prossimi giorni, di essere nelle condizioni di offrire ai nostri iscritti gli strumenti per corrispondere agevolmente agli adempimenti obbligatori; penso su tutto alla formazione professionale continua che se da un lato è preziosa per garantire che la categoria si attesti su livelli di massima qualità delle prestazioni, dall’altro prevede un impegno significativo per svolgerla al meglio. Grazie al lavoro congiunto della commissione eventi in raccordo con l’Associazione geometri della Provincia di Terni sarà possibile offrire ai professionisti un panel formativo che alleggerirà almeno la parte organizzativa della formazione professionale: una formazione che pensiamo eterogenea, di ampio respiro ma molto attenta alla dimensione locale in cui viene svolta la professione, anche e soprattutto grazie al crescente coinvolgimento di enti e istituzioni che siamo certi, come già negli anni passati, collaboreranno con la partecipazione di proprio personale esperto. Su questa linea sono pensate anche le altre commissioni che coadiuveranno e renderanno operativo il lavoro di indirizzo del Consiglio Direttivo, mettendo al centro la promozione dell’attività in seno alla rete territoriale delle professione umbra, preziosa occasione di crescita già nel corso degli anni passati grazie al confronto con le altre categorie professionali, tecniche e non. Imprescindibile sarà, inoltre, il rapporto con le istituzioni regionali, comunali, provinciali; al centro delle collaborazioni sarà certamente la rete dei Cat della provincia di Terni, con cui da anni si svolgono attività di promozione della professione, l’università e l’ufficio scolastico regionale».

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