Terni, schianto fatale: maxi risarcimento

Le procedure stragiudiziali avviate dall’avvocato Doraci si sono concluse con la liquidazione di 3 milioni di euro ai familiari

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La tragedia risale a domenica 18 maggio 2014. Il terribile schianto lungo la strada Marattana, all’altezza della rotonda per Collerolletta, fra una Mini Cooper guidata da un giovane ternano e uno scooter con due persone a bordo: Cristian Nechifor (35 anni) e la cognata Doina Andreea Tudor (24), entrambi rumeni.

Tragedia Trasportati in ospedale in condizioni disperate, il cuore di Cristian cessò di battere poco dopo. La cognata Doina riuscì a resistere per oltre due mesi, in bilico fra la vita e la morte. Poi il suo corpo, provato da lesioni troppo gravi, non ce la fece più. Morì il 10 agosto al Santa Maria di Terni. Cristian Nechifor era sposato e aveva quattro figli, Doina Tudor aveva un compagno. Entrambi avevano i genitori. Intere famiglie gettate nella disperazione e a cui nessuno potrà più restituire i propri cari.

Aspetti legali La vicenda ha portato con sé, e non poteva essere altrimenti, anche strascichi giudiziari. Dall’indagine avviata dalla procura di Terni, e non ancora conclusa, che vede indagato per omicidio colposo il giovane ternano alla guida dell’auto, fino agli aspetti risarcitori, curati dall’avvocato Erdis Doraci per conto dei familiari di Cristian e Doina. Quest’ultimo percorso si è concluso da poco.

Il risarcimento Ai familiari delle due vittime è stato riconosciuto un risarcimento complessivo di tre milioni di euro, attraverso le procedure stragiudiziali avviate dall’avvocato Doraci – forte di alcune perizie elaborate da esperti nazionali di cinematica – nei confronti delle compagnie assicurative interessate dalla vicenda. Un lavoro non semplice, vista anche la lettera di diniego inviata in un primo momento dalle compagnie, ma che – anche sulla scia delle consulenze e dei rilievi svolti su incarico del legale – ha portato ad una conclusione in tempi certi e compatibili con il dramma de familiari.

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