In provincia di Terni il quadro della situazione sul fronte sicurezza è «abbastanza rassicurante», entro la primavera 2020 in questura arriveranno comunque 14 nuove unità di personale per potenziare l’organico (+36 dall’aprile 2018): parola del sottosegretario agli Interni, Carlo Sibilia, in visita istituzionale in prefettura, venerdì pomeriggio. Vista l’assenza del prefetto, dopo il pensionamento del dottor Paolo De Biagi – «il suo sostituto sarà nominato nelle prossime settimane», ha assicurato Sibilia – ad accoglierlo sono stati il prefetto vicario, Andrea Gambassi, e il capo di gabinetto, Walter Pennestrì. Con loro Sibilia ha incontrato il questore Antonino Messineo, il comandante provinciale dei carabinieri, Davide Rossi, e quello della finanza, Livio Petralia. Successivamente si è recato presso il comando dei vigili del fuoco per fare visita al comandante provinciale del corpo, Giancarlo Cuglietta. «Questa visita istituzionale è un atto conoscitivo per testimoniare la vicinanza del Governo all’Umbria e ad una prefettura, come quella di Terni, che ha rischiato la chiusura l’anno passato». Lotta al traffico di stupefacenti, stretta all’immigrazione clandestina e turnover negli organici delle forze dell’ordine altri temi toccati dal sottosegretario, già in carica nello stesso ruolo durante il Governo Conte I.