Terni, sigaretta causa principio d’incendio: disagi in ospedale

Fumo fra spogliatoi, area mensa e poliambulatori. Nessun danno ma condotta irresponsabile: «Visite ed esami saranno recuperati»

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Principio d’incendio, martedì mattina intorno alle ore 11, nel seminterrato dell’ospedale di Terni. All’origine, un mozzicone di sigaretta acceso e che, gettato in in un’intercapedine dove erano presenti dei piccoli rifiuti, ha portato all’attivazione della squadra antincendio del nosocomio. «Come da procedura – spiega il ‘Santa Maria’ – contestualmente sono stati chiamati anche i vigili del fuoco che, una volta sul posto, hanno constatato lo spegnimento della combustione. L’episodio si è caratterizzato essenzialmente per la produzione di fumo che, muovendo dallo spogliatoio ad uso della ditta di pulizie, si è incanalato nei percorsi sotterranei dell’ospedale interessando l’area mensa e i poliambulatori».

«Le prestazioni verranno recuperate»

«Invitando ad adottare comportamenti responsabili tutti coloro che frequentano l’ospedale, dai dipendenti ai lavoratori delle ditte esterne, dai pazienti ai visitatori – prosegue la nota – la direzione aziendale comunica che, grazie alle procedure di prevenzione e sicurezza attive presso l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’, non ci sono state conseguenze negative né a carico degli addetti all’antincendio né a carico delle persone che erano in attesa al poliambulatorio. Coloro che non hanno potuto effettuare la visita o l’esame prenotati, a causa della temporanea sospensione della attività ambulatoriale, sono stati registrati e verranno chiamati il prima possibile per recuperare la prestazione non erogata».

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