«Stavo rientrando a casa quando ho visto questo giovane, di colore, fermato dalla polizia che era intervenuta con due mezzi. Ho cercato di capire cosa stesse accadendo, visto che è proprio la zona dove viviamo, e mi è stato detto che lo hanno sorpreso mentre stava scassinando delle auto. Anche la mia è rimasta danneggiata qualche settimana fa, non so se sia stato lui, ma pensare che sia stato preso, mi ha dato un po’ di tranquillità. Ho tirato un sospiro di sollievo, sperando di non vederlo più in giro».
A parlare è un cittadino residente nella quartiere di San Giovanni, in via Pastrengo, a due passi da via XX Settembre. Nella notte fra lunedì e martedì stava portando a spasso il proprio cane quando si è imbattuto nella scena, simile a un film ma del tutto reale.
Due pattuglie della squadra Volante hanno intercettato il soggetto – pare si tratti di un 20enne di origini nigeriane – che stava fuggendo a piedi fra le vie del quartiere. Da quanto appreso il giovane, mentre si aggirava con fare sospetto fra le auto in sosta, sarebbe stato notato da un poliziotto della questura di Terni, libero dal servizio, che stava rientrando a casa. Quest’ultimo, senza farsi vedere, lo avrebbe seguito passo passo allertando al tempo stesso i colleghi. E quando si è accorto che stava aprendo un’auto, non ci ha pensato su due volte e ha chiesto l’intervento.
Subito le pattuglie della Volante hanno raggiunto la zona e – dopo il tentativo di fuga descritto in premessa – intercettato il ragazzo in via XX Settembre. Fermato, è stato portato via per i provvedimenti del caso che spettano a polizia e autorità giudiziaria. Saranno le indagini degli uffici di via Antiochia a chiarire se ci sia proprio lui dietro i ripetuti furti e atti vandalici che, compiuti ai danni delle auto, hanno segnato in negativo gli ultimi mesi nella zona di San Giovanni, da via Liutprando a via Pastrengo e vie limitrofe, anche nell’area di via Mentana.
‘Colpi’ con bottini per lo più modesti ma in grado di creare danni significativi ai cittadini che si sono visti le auto aperte, danneggiate, vetri spaccati e via dicendo. Episodi che hanno interessato anche altre aree cittadine, più e meno di recente, come borgo Bovio e il parcheggio dove lasciano le proprie vetture i lavoratori delle acciaierie. La speranza è che gli episodi finiscano e, magari, l’alt di lunedì notte potrebbe essere un passo decisivo.