Terni-Spoleto, Flaminia riaperta ai mezzi pesanti

Lo stop temporaneo per il valico della Somma era arrivato a metà novembre per un intervento sul viadotto ‘Acquaiura’

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La chiusura temporanea era stata disposta lo scorso 15 novembre in seguito ad un controllo periodico che aveva messo in evidenza la necessità di un intervento di ripristino sul viadotto ‘Acquaiura’. A distanza di quasi quattro mesi c’è la riapertura della Flaminia tra Spoleto e Terni anche ai mezzi pesanti: lo rende noto l’Anas parlando in particolar modo del tratto in corrispondenza del valico della Somma.

15 NOVEMBRE, LA CHIUSURA AI MEZZI PESANTI

Cosa si è fatto e ciò che è previsto

Le opere hanno riguardato il consolidamento dell’impalcato e di alcuni elementi strutturali al fine di ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile. «Al contempo, Anas ha quindi avviato – sottolinea la società – la progettazione di un intervento complessivo di risanamento e miglioramento sismico di questo e di altri cinque viadotti lungo la tratta, per un investimento complessivo di circa 17 milioni di euro. I lavori potranno essere avviati a partire da maggio. Sulla Flaminia tra Spoleto e Terni Anas è inoltre impegnata nella progettazione dei lavori di miglioramento del tracciato che riguardano, in particolare, dieci interventi del valore complessivo di 14,3 milioni di euro, finalizzati a risolvere le principali criticità, innalzando gli standard di sicurezza, migliorando il comfort di guida e la fluidità della circolazione».

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