di S.F.
Il Comune di Terni revoca la variante al Prg – parte operativa – approvata nel 2009 per strada del Gioglio. Lunedì il doppio passaggio a palazzo Spada per, in sostanza, dar seguito alla sentenza del Consiglio di Stato di cui abbiamo scritto lo scorso gennaio.
GENNAIO 2025, IL CONSIGLIO DI STATO SENTENZIA: VARIANTE DA REVOCARE

Lunedì mattina in I commissione ne hanno parlato l’assessore all’urbanistica Marco Iapadre e il dirigente alla pianificazione territoriale Claudio Bedini: «Un atto dovuto in seguito alla sentenza. La variante del 2009 fu fatta ad un anno dall’approvazione del piano regolatore generale e non era legittima», le parole dell’esponente dell’esecutivo Bandecchi. L’unico ad intervenire sul tema è stato Valdimiro Orsini (Terni Masselli Sindaco): «Quali sono le motivazioni? Grave danno all’amministrazione, era una valorizzazione quella variante al Prg».
Ci ha pensato Bedini a dare deludicazioni: «C’è stata incongruenza tra la previsione del Prg approvato nel 2008 (area destinata a residenza qualificata o manufatti utili al fondo) e la variante successiva del 2009, in contrasto rispetto alla destinazione generale». Sì, perché in questo modo si era data la possibilità di costruire un albergo in zona. Qualcuno si è indispettito e ha impugnato.
«Una motivazione assurda, così tutte le varianti – la replica di Orsini – potrebbero essere impugnate. Questo è un precedente pericolosissimo». Sarà l’unico a votare contro. C’è lo stop alla variante a sedici anni di distanza.