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Una targa apposta nella sede centrale della Usl Umbria 2, in viale Bramante a Terni, in memoria di Giorgia Lepri, tecnico di radiologia dell’azienda sanitaria scomparsa prematuramente tre anni fa. «Uniti con la mamma, il papà, il marito, il fratello, gli amici nella commozione e nel ricordo dell’amata e stimata collega – spiega la Usl2 in una nota – che ha lasciato un vuoto incolmabile nel servizio di radiologia e nel distretto di Terni. I professionisti che hanno lavorato per anni con Giorgia e ne hanno apprezzato le indubbie capacità professionali e le grandi doti umane, hanno fortemente voluto questa iniziativa per accogliere in un abbraccio fraterno e affettuoso i familiari e rendere omaggio ad una professionista ancora presente nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta».
«Noi tutte ci abbiamo messo un po’ ad elaborare quanto accaduto – spiegano le colleghe – perché la confidenza che si crea dalla condivisione del quotidiano, dal passare tante ore insieme per diversi anni, fa sì che le nostre vite si intreccino e rendano sfumato il limite tra lavoro e famiglia. Siamo e saremo sempre, Giorgia, più che colleghe».
Con grande commozione, a nome di tutti gli operatori, il dirigente medico Daniela Giammari e Francesca Marcucci, anch’essa tecnico di radiologia, ha letto questa lettera piena di emozioni: «Con la semplicità, il sorriso e la serenità con cui negli anni aveva imparato a gestire e a convivere con la malattia, facendola sembrare ‘normalità’, Giorgia ci aveva illusi che sarebbe stato per sempre così».
«Questa è la sua stanza – affermano i colleghi – il suo computer, ci sono ancora alcune delle sue cose, conserviamo i blister vuoti dei farmaci che assumeva. Da questi piccoli grandi oggetti è nata l’idea della targa che rappresenta un omaggio alla sua dolcezza e fissa un ricordo indelebile anche in chi la conosceva poco. Ringraziamo la famiglia e la direzione aziendale per aver condiviso questa volontà».
Il direttore generale della Usl Umbria 2, Piero Carsili, presente all’incontro con il direttore del distretto di Terni Stefano Federici, ha riservato espressioni di affetto e commozione a Giorgia Lepri, che ben conosceva e apprezzava per la sua gentilezza, disponibilità e competenza. Carsili ha ricordato «la sua presenza costante al lavoro, anche durante i periodi di terapia, l’intelligenza e la pacatezza con cui affrontava ogni giorno le problematiche che si presentavano. Un esempio di serietà, professionalità, passione per il lavoro ma anche gentilezza e umanità nei confronti dei pazienti».