Terni, tentarono di violentare badante con cetriolo: appello riduce le condanne

Da 3 anni e 4 mesi ad 1 anno e 6 mesi di reclusione per i due imputati: un uomo ed una donna di origini albanesi

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Da 3 anni e 4 mesi ad 1 anno e 8 mesi di reclusione ciascuno: significativo ‘sconto’ di pena per un 34enne e una 28enne di origini albanesi – difesi dagli avvocati Francesco Mattiangeli e Dino Parroni – accusati di aver tentato di violentare una badante 55enne di nazionalità ucraina, era il 2013, con un cetriolo. L’episodio aveva rappresentato il culmine di un periodo di inferno per la 55enne, il cui ‘errore’ era stato quello di accettare di ospitare in casa un altro cittadino albanese, oggi 35enne e già condannato per la vicenda, che aveva iniziato ad imporre la propria ‘legge’ sulla donna, anche con metodi brutali. Fino ad ospitare nell’abitazione soggetti altrettanto poco raccomandabili, fra cui la coppia che aveva messo in atto il grave, squallido e umiliante tentativo di violenza, al solo scopo di filmarla con uno smartphone. La riduzione della pena, con l’ipotesi di reato – di contro – confermata, è stata assunta dalla Corte d’appello di Perugia presieduta da Paolo Micheli.

Terni, tentata violenza con cetriolo: due condanne

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