Terni, torre Bct ripulita in modo acrobatico. Ma non tutta: i guai non mancano

Chiuso l’intervento dell’Ediliziacrobatica Spa di Milano. Ma la parte alta resta in pessimo stato

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di S.F.

«Possibile che abbiano concluso il lavoro lasciando la parte alta sporca?». C’è più di qualcuno che magari se lo è chiesto vedendo lo stato dell’arte della torre Bct a Terni, oggetto di un intervento acrobatico per la pulizia nei giorni scorsi. In effetti così è. Per ora la situazione resterà in questo modo. L’impatto non è dei migliori considerando la differenza tra l’area inferiore e quella superiore.

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Cosa è successo

A gennaio l’Ediliziacrobatica Spa di Milano è entrata in azione – il subappalto dalla Ng Costruzioni ed Impianti srl è stato firmato il 5 dicembre, valore 18 mila euro – per la pulizia della torre. Fin qui nulla di strano. Peccato che la parte superiore sia rimasta come in precedenza. Difficile non notarlo. Motivo? Più di uno a quanto pare. In sostanza per problemi legati alla sicurezza e all’impossibilità di arrivarci, quantomeno considerando la disponibilità economica. Sarebbe servita una piattaforma specifica e con costi non di poco conto per arrivare fino in cima. Oppure utilizzando ponteggi su piazza Solferino. Il risultato è ciò che si vede può vedere a centinaia di metri di distanza. Sull’interno è meglio sorvolare. Ma quella è un’altra partita.

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