Terni, tumori: Vuebox in dono per l’ospedale

Grazie alla solidarietà di tre associazioni attive sul territorio, l’azienda ospedaliera ora dispone un innovativo software diagnostico

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di Fra.Tor.

La struttura complessa di epatologia e gastroenterologia dell’ospedale Santa Maria di Terni, grazie alla solidarietà di tre associazioni attive da anni sul territorio – ‘Lions club San Valentino’, ‘Il Punto’ e ‘Tempus vitae’ -, dispone ora di un innovativo software diagnostico.

Vuebox Il software si chiama Vuebox e risulta particolarmente importante nel campo della diagnostica per immagini, in quanto permette di differenziare il tessuto sano da quello patologico e le lesioni neoplastiche maligne da quelle benigne, attraverso l’analisi quantitativa delle registrazioni di immagini ecografiche con mezzo di contrasto per lo studio dell’irrorazione sanguigna dei tessuti. Il campo di applicazione del Vuebox è rappresentato principalmente dalle neoplasie epatiche, una tipologia di lesioni molto eterogenea che in circa il 10-15% di pazienti risulta di dubbia diagnosi, anche dopo l’esecuzione di metodiche radiologiche di secondo livello, come la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata.

Il fegato «Vuebox – ha spiegato il direttore della struttura, il dottor Mariano Quartini – è in grado di migliorare l’accuratezza diagnostica e di limitare il ricorso ad esami invasivi come la biopsia epatica, al fine di definire la caratterizzazione diagnostica dei tumori primitivi del fegato e dei tumori metastatici. Un altro importante contribuito del Vuebox è rappresentato dalla valutazione dell’efficacia dei trattamenti ablativi locoregionali dei tumori del fegato, in particolare dell’epatocarcinoma, evidenziando eventuali aree di residuo di malattia, da trattare ulteriormente».

Altri studi Le applicazioni del Vuebox, oltre al fegato, permettono di studiare altri organi e apparati come il pancreas, la milza, l’intestino e i reni. «Un’importante applicazione è, infatti, rappresentata dell’ecografia delle anse intestinali, nei pazienti con malattia infiammatoria cronica come il morbo di Crohn, per valutare l’attività dell’infiammazione e la risposta alla terapia farmacologica». Il Vuebox, inoltre, «è indicato in applicazioni attualmente in fase sperimentale, come la valutazione della risposta a farmaci chemioterapici ad azione antiangiogenetica, che consentirà di apportare un contributo importante a studi multicentrici e a protocolli di ricerca».

L’INTERVISTA AL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ‘LIONS CLUB’: IL VIDEO

La qualità della struttura «Ringrazio le tre associazioni – ha detto Andrea Casciari, direttore generale dell’azienda ospedaliera di Terni – che con la donazione di questa innovativa tecnologica, permetteranno di qualificare ulteriormente l’attività della struttura di epatologia e gastroenterologia, che già vanta una decennale esperienza nell’ecografia con mezzo di contrasto ed è punto di riferimento, in Umbria e nelle regioni limitrofe, per i pazienti affetti da malattie del fegato e dell’apparato digerente».

Metodologie non invasive Le associazioni sono intervenute sottolineando come, grazie all’innovativo software – del valore di 4 mila euro -, «l’azienda ospedaliera diventa sempre più punto di specializzazione nella diagnosi precoce dei tumori all’apparato digerente e al fegato. Inoltre, gli utenti, potranno avere a disposizione uno strumento che consentirà loro di avere delle diagnosi con metodologie non invasive, con un notevole risparmio di tempo e denaro».

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