Terni, Valeria non vota: «Informazioni e barriere, non ci siamo»

La 54enne ternana, disabile dopo il gravissimo incidente del luglio 2019, polemizza con le modalità di voto scoperte domenica sera

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A muso duro. Valeria Masala, la 54enne ternana che nel luglio del 2019 era rimasta coinvolta in un gravissimo incidente stradale lungo la statale 77 Val di Chienti, in cui aveva perso la vita il compagno Paolo e in seguito al quale lei aveva subìto l’amputazione del braccio sinistro e della gamba sinistra, polemizza duramente con le modalità di voto con cui si è trovata costretta a fare i conti domenica a Terni.

L’attacco

«A parte il fatto che è una vergogna che la scuola di viale dell’Annunziata non abbia una rampa d’accesso per disabili e che per arrivarci si debba fare il rally con le buche e tutte le altre barriere architettoniche sulla strada – scrive Valeria -, la sottoscritta non voterà a queste elezioni perché per farlo in una sezione diversa da quella assegnata, bisogna avere un certificato medico che attesti che veramente si è disabili. Sai com’è… potrei anche fare la furba! Mesi di pubblicità con le ‘istruzioni per l’uso’ e nessuno specifica che, non solo esistono dei seggi apposta, ma che serve il certificato medico. La domenica alle 21.20 lo scopro! ‘Ma può anche votare domattina, se vuole’. Ecco, appunto, se voglio, a questo punto! Nulla ovviamente da rinfacciare al presidente e segretarie del seggio 21 di via Pascarella, che erano mortificati almeno quanto io sono incazzata».

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