Terni, vigilesse offese su Facebook: sentenza più vicina

Di nuovo in aula il 16 gennaio per sentire un imputato e procedere alla discussione. I fatti risalgono all’agosto 2017

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Udienza ‘interlocutoria’ con l’escussione di quattro testi e il rinvio al prossimo 16 gennaio, quando verranno sentiti un imputato e si procederà, poi, con la discussione delle parti. Sentenza più vicina per il processo relativo alle offese a sfondo sessista che alcuni utenti del web, nell’agosto del 2017, avevano rivolto via Facebook ad una vigilessa ternana che aveva elevato un verbale ad un cittadino. Insulti poi estesi anche alle colleghe della polizia Locale di Terni, pronte a costituirsi in giudizio come parti civili – ben tredici – attraverso l’avvocato Loris Mattrella. Tre gli imputati – in origine erano cinque ma due hanno patteggiato – accusati di diffamazione aggravata. «Tutto doveva apparentemente concludersi il 2 dicembre 2019 – dice una delle persone offese – e ora, dopo varie udienze e il tempo trascorso, la speranza è che nei prossimi giorni si possa mettere la parola fine a questa vicenda che si trascina da anni. Il fatto poi che l’udienza si sia tenuta il giorno precedente la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è qualcosa di simbolico che abbiamo certamente colto e che speriamo venga seguito da fatti e atti concreti».

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