di A.T.
Una pedalata nel centro di Terni per promuovere il progetto Terni30elode. L’iniziativa, nata dalla collaborazione del comitato MAT (Mobilità attiva Terni) FIAB Terni e Lab.biciclario, ha fatto riunire ciclisti e non sabato mattina a piazza della Repubblica per una passeggiata nel centro della città.
I tre punti
La proposta progettuale si articola in tre punti: «Il primo è quello di istituire nel centrale di Terni una zona 30 all’ora, dove le macchine non possono superare questa velocità. Si avrebbe così una zona più sicura per pedoni e ciclisti – spiega Andrea Cottini, portavoce del comitato – il secondo punto si fonda sulle Rme, rete mobilità d’emergenza, delle ciclabili transitorie emergenziali che si possono fare grazie ai decreti anti-covid promossi da poco e abbiamo pensato una serie di RME che colleghino le periferie con il centro. L’ultimo punto è una comunicazione efficacie, spiegare perché è importante trasformare Terni in una città ciclabile».
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I suggerimenti
Al centro della piazza, sotto un gazebo, l’istallazione di una mappa con le idee progettuali future per rendere la città ciclabile ma non solo: i cittadini stessi, attaccando dei post it alla cartina, hanno potuto suggerire percorsi da creare e attuali problematiche di transito. Il comitato, insieme a FIAB Terni e Lab.biciclario, ha anche ipotizzato la ‘super ciclabile del Tulipano’, definita così da Cottini: «Un sogno, collegare Borgo Rivo con Terni, rimuovendo il sedime ferroviario attualmente in disuso e trasformandolo in una zona ciclabile. Un progetto, costoso e ambizioso, che sarebbe comunque reversibile se un domani dovesse tornare ad essere attraversato dal treno».