TerniOn senza 115: scatenata la Uil

Duro attacco del sindacato dei vigili del fuoco. Ridarelli: «Nessun presidio alla notte bianca. Ma la vigilanza serve»

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Vigili del fuoco ‘tagliati fuori’ dalla notte bianca di Terni: la decisione, in linea con quanto accaduto nelle edizioni precedenti, manda su tutte le furie la UIL Vigili del Fuoco di Terni e il suo segretario Nicola Ridarelli: «Ci avete stancato con i vostri complimenti e congratulazioni fatti di aria e nient’altro – è l’attacco diretto alle istituzioni -. I servizi di vigilanza servono».

L’attacco «Non possiamo più tacere – afferma il segretario della UIL PA – sullo scellerato atteggiamento fatalista e superficiale che da anni contrappone il comando provinciale vigili del fuoco di Terni agli gli organi istituzionali statali e parastatali, in una guerra fredda, ma non troppo, fatta di concessioni a pochi e rinunce per molti. La nostra esternazione viene fuori alla notizia che, come già altri anni, non vi sarà durante la ‘notte bianca’ di Terni, alcun presidio dei vigili del fuoco».

Le domande Nicola Ridarelli si pone alcune domande: «Costiamo troppo? Non serviamo? Eppure si tratta di spettacoli pubblici. Questa decisione è stata assunta da chi ci considera come le ‘assicurazioni auto’: in assenza di incidenti sembrano soldi sprecati. Poi però quando ci sono dei problemi, ci si accorge che quel servizio è importante e necessario».

«Esclusi» «Quando ci sono manifestazioni con luoghi gremiti di gente, vengono sempre chiamati tutti, ma proprio tutti , tranne noi. Siamo sotto numero, è vero, ma abbiamo professionalità, esperienza e capacità senza eguali. Per favore – conclude il segretario – non ci offendete con le scuse banali, con le menzogne: preferiamo la verità».

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