Terremoto: «A Norcia si specula sul dolore»

La denuncia viene da una donna: a chi cerca una casa «propongono contratti di locazione ‘capestro’, ovvero con importi non veritieri»

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La denuncia, che arriva da Norcia, è forte: «E poi ci sono gli sciacalli. Questi ultimi non sono solo coloro i quali tentano di rubare nelle case danneggiate (fortunatamene controllate dalle forze dell’ordine) – ha segnalato una donna su un gruppo creato su Facebook per tenere in contatto chi, in quell’area disgraziata – si confronta ogni giorno con le conseguenze del terremoto – ma coloro i quali stanno tentando di locare le proprie seconde case (camera, cucina e bagno), che prima venivano cedute a 200/300 euro, a 600/800 euro».

I sospetti Ma la donna va oltre: «Nel frattempo poi, avendo la prima casa agibile, così definita dai tecnici privati (che non sono certo meno bravi di quelli che fanno i sopralluoghi) sono alloggiati negli alberghi fino alla notifica della relativa ordinanza. Pertanto urgono veloci sopralluoghi inerenti le case agibili (per evitare inutili dispendi di denaro pubblico); acquisire regolari contratti di locazione, per i quali, fermo restando la libertà dei proprietari di fissare il prezzo che desiderano, vengano pagate le tasse che la legge stabilisce per le locazioni».

L’autonoma sistemazione I contributi dati alle famiglie, viene ricordato, «indennizzano il disagio, non solo i costi di locazione. Pensiamo ad esempio all’affitto di ulteriori locali per ubicare mobili. Io la chiamo speculazione, alla quale di deve porre urgente rimedio. Esiste un contributo per l’autonoma sistemazione (il cui importo è stabilito dalla relativa normativa e varia in relazione ai componenti della famiglia, l’età e allo stato di salute) e come tale viene preteso ‘ad integum’ dai soggetti locatori, aldilà della grandezza delle case. Inoltre, gli stessi, propongono contratti di locazione ‘capestro’, ovvero con importi non veritieri, qualora poi siano intenzionati a redigere contratti e a registrarli regolarmente. Io – conclude la donna – ho segnalato la cosa sul sito interlocutorio della popolazione di Norcia»..

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