Tiroide, prevenzione: visite gratuite a Terni

Iniziativa promossa e organizzata da Aumat, Azienda ospedaliera, Usl2 e Comune: appuntamento il 7 giugno all’Anfi e il 10 in piazza della Repubblica

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L’Associazione umbra malati tiroidei Onlus (Aumat), in collaborazione con l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, la Usl Umbria 2 e il Comune di Terni, organizza delle visite gratuite con ecografia della tiroide per la prevenzione delle malattie tiroidee. Le iniziative sono organizzate con la partecipazione di Croce rossa italiana – Terni, Asm Terni, Cesvol e Anfi Terni.

Gli appuntamenti a Terni sono mercoledì 7 giugno dalle 14 alle 18.30, nella sede dell’Anfi (Associazione nazionale finanzieri d’Italia) in viale Bramante e sabato 10 giugno dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, in piazza della Repubblica. Le visite saranno effettuate dal dottor Camillo Giammartino, direttore della struttura di Endocrinologia e DH medico dell’ospedale di Terni, e dalla dottoressa Federica Burzelli.

La tiroide è una ghiandola che regola numerose funzioni metaboliche del nostro organismo e influisce sul benessere generale della persona, per questo è importante saper riconoscere i sintomi e i fattori di rischio che possono far sospettare un mal funzionamento della ghiandola tiroidea, essere guidati verso un corretto e precoce approccio diagnostico ed essere informati sulle terapie disponibili nei casi patologici.

Ipertiroidismo e ipotiroidismo Un eccesso (ipertiroidismo) o difetto (ipotiroidismo) della produzione degli ormoni tiroidei influisce sulla qualità della vita e sul nostro benessere. L’ipertiroidismo induce una accelerazione di tutti i processi metabolici causando dimagrimento, cardiopalmo, irrequietezza, tremori e irritabilità. L’identificazione di questi sintomi consente la diagnosi precoce e un trattamento efficace. Al contrario, nell’ipotiroidismo il paziente è iporeattivo e rallentato nei processi cognitivi come se avesse ‘le batterie scariche’. Può lamentare un marcato senso di stanchezza, rallentamento psicomotorio e talvolta anche difficoltà di concentrazione. Quando l’ipofunzione tiroidea è grave e perdura da tempo si può arrivare a quadri di depressione.

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