Tragedia Perugia-Bettolle: morti un 28enne e due ragazze di 16 e 15 anni. Gravissimo un giovane

Magione – Drammatico incidente poco prima delle 4 all’altezza di Torricella

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Aggiornamento

A perdere la vita sono stati il conducente della Ford Fiesta, il 28enne Julio Cesar Vera Quinonez, originario dell’Ecuador e residente a Perugia, e due ragazze – Nika Myshko di 16 anni e Ana Tuja di 15, anche loro residenti a Perugia – sedute sui sedili posteriori del veicolo. La persona ferita e che versa in condizioni molto gravi all’ospedale di Perugia, è un 22enne, fratello di Ana. Secondo quanto appreso il gruppetto stava rientrando a Perugia dopo aver partecipato ad una festa in zona Trasimeno. Circa la dinamica del sinistro, l’impatto fra la Golf, condotta da un 20enne di origini marocchine e residente a Città di Castello che viaggiava insieme ad un amico, e la Fiesta con i quattro ragazzi, è avvenuto all’altezza dello svincolo di Torricella: non risulterebbero segni di frenata lungo la carreggiata. I due ragazzi a bordo della Golf, entrambi illesi, sono stati sottoposti agli esami di rito – sangue e urine – per accertare le loro condizioni. La dinamica del sinistro è in corso di valutazione da parte dei militari dell’Arma che indagano sull’accaduto con il coordinamento della procura della Repubblica di Perugia nella persona del pm Paolo Abbritti. Probabile che le salme dei tre giovani che hanno perso la vita vengano sottoposte ad autopsia, a partire dal 28enne deceduto del quale andranno accertare le condizioni in cui si era posto al volante. Accertamenti in corso anche sul possesso e la regolarità del titolo di guida: l’auto era priva di assicurazione Rca e revisione e il giovane di origini ecuadoriane non aveva mai conseguito la patente.


Drammatico incidente stradale alle prime ore di domenica – intorno alle 3.40 – lungo il raccordo autostradale Perugia-Bettolle, all’altezza dello svincolo di Torricella (chilometro 35+350) nel territorio comunale di Magione (Perugia). Il bilancio è pesantissimo: tre giovani hanno perso la vita. Sul posto si sono portati gli operatori sanitari, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine – polizia Stradale e carabinieri – per le operazioni e le indagini del caso, coordinate dalla procura della Repubblica di Perugia. Sarebbero due le autovetture coinvolte nel sinistro: una Volkswagen Golf con a bordo due giovani, illesi, e una Ford Fiesta su cui viaggiavano quattro persone. In seguito all’urto con la Golf, la Fiesta – riferisce il 115 – è finita fuori strada, sfondando il guardrail e ribaltandosi in un campo. Dei quattro occupanti, tre sono deceduti sul colpo ed uno è in condizioni gravissime. Quest’ultimo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia e ricoverato con riserva di prognosi nel reparto di rianimazione. Entrambi i veicoli coinvolti – riferisce Anas – viaggiavano in direzione Perugia e il ramo di uscita dello svincolo di Torricella è rimasto temporaneamente chiuso per consentire soccorsi e rilievi.

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«Che sicurezza può garantire la Stradale quando non ci sono più pattuglie?»

Sull’accaduto interviene la federazione dei sindacati di polizia Coisp-Mosap: «Altre quattro giovani vite, spezzate in due incidenti stradali accaduti nelle ultime ore, si aggiungono ai tanti altri incidenti mortali che si sono verificati negli ultimi mesi in Umbria e nel perugino in particolare. Come sindacato di polizia siamo vicini alle famiglie delle vittime e partecipiamo al loro dolore, ma non possiamo non denunciare ancora una volta l’emergenza, tutta umbra, in relazione alla presenza delle forze dell’ordine sulle strade. In particolare il quasi smantellamento della polizia Stradale che è sempre stata una garanzia per la sicurezza stradale e oggi, dato fattuale, è quasi totalmente assente sulle arterie più importanti con un’età media dei poliziotti prossima ai 53 anni. I vertici del dipartimento della polizia di Stato – osserva la federazione Coisp-Mosa – non possono e non devono sottovalutare queste tragedie. Consultino le statistiche e si renderanno conto dell’emergenza che stiamo denunciando. È indispensabile e non più procrastinabile aumentare gli organici della polizia Stradale in Umbria con assegnazioni numericamente straordinarie per almeno tentare di riavvicinare i reparti agli organici previsti. Nei primi anni 2000, con l’incessante controllo del territorio e il servizio ‘contrasto stragi del sabato sera’, si era finalmente riusciti ad avere anni con zero incidenti mortali fra i più giovani e ciò viaggiava di pari passo con adeguati organici di agenti pattuglianti. Oggi una pattuglia della polizia Stradale, se comandata, soprattutto di notte è sola per tutta la viabilità della E45. Che controlli e sicurezza possono garantire due poliziotti che devono vigilare centinaia di chilometri di itinerario quando non sono al sicuro neanche loro stessi?».

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