‘Transizioni sociali’ nel Festival della sociologia a Narni

La settima edizione del Festival si svolgerà dal 6 all’8 ottobre 2022: eventi, incontri e con spazi artistici aperti, pubblici e partecipati

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Il tema scelto per la settima edizione del Festival della sociologia di Narni, che si svolgerà dal 6 all’8 ottobre 2022, è ‘Transizioni sociali’. Organizzato dall’associazione per il Festival della sociologia, nata per iniziativa dell’Università di Perugia – Dipartimento Fissuf e del Comune di Narni, con la direzione scientifica di Maria Caterina Federici, anche quest’anno l’evento cercherà di interrogarsi su quale strada maestra sta intraprendendo la nostra società per affrontare le varie transizioni. Una tre giorni ricca di eventi, incontri e con spazi artistici aperti, pubblici e partecipati che sarà fatta in ricordo di Carlo Mongardini, sociologo e studioso di scienza politica.

Gli appuntamenti

Al teatro comunale, l’astrofisico spaziale Ezio Bussoletti terrà una lezione di apertura dal titolo ‘Dal mondo attuale a uno in transizione ecologica: il ruolo dello spazio’; il sociologo Luigi Pellizzoni si cimenterà invece in uno speech a partire da un interrogativo abbastanza provocatorio ‘Quando inizia il futuro?’; la sociologa Daniela Grignoli parlerà di welfare e Pnrr per un domani migliore. Nella sezione ‘Conversazioni sociologiche’, al cinema Monicelli, l’auditorium San Domenico, la sala Misciano e il Digipass, verranno affrontati vari temi: la transizione digitale, tecnologica, artistica, sportiva, economica e lavorativa, di genere, giuridica e normativa, ambientale ed ecologica, le nuove disuguaglianze, le povertà, le migrazioni. Scelta, invece, la cornice narnese della Casa del Popolo per le presentazioni di libri. Inoltre verranno effettuati caffè letterari e laboratori formativi.

«Una linea che unisce»

«Il Festival della sociologia – evidenzia Sabina Curti della direzione organizzativa di questa edizione – migliora ogni anno ed è ormai una vera e propria realtà che lavora in stretta sinergia con tutti gli altri soggetti della città: la comunità studentesca universitaria, associazioni del terzo settore, e per la prima volta anche con le taverne della Corsa all’Anello apriranno le porte agli ospiti, ai partecipanti e alla popolazione in occasione delle tre giornate con apericene, buffet e cene medievali. L’obiettivo è quello di stimolare la partecipazione sociale nel modo più spontaneo possibile. La sociologia non a caso è una scienza che costruisce ponti, infatti possiamo immaginarla anche come una linea che unisce punti visibili e invisibili».

 

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