Umbria e turismo: «Piano triennale»

Il presidente della Regione Paparelli ha dato il via a Terni agli incontri con gli operatori del territorio per condividere le strategie per incrementare gli arrivi

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Nel 2018 gli arrivi totali in Umbria sono stati oltre 2 milioni e 400 mila, di cui un terzo dall’estero, con un aumento del 3,5% rispetto al periodo pre-sisma, una fase positiva di crescita confermata anche nella prima parte dell’anno. Ma per intercettare ancora di più ed anticipare le tendenze del settore turistico su cui calibrare al meglio gli interventi, la Regione sta lavorando (sui dati elaborati da Nomisma) ad un masterplan delle attività di promozione turistica e integrata, uno strumento innovativo messo a disposizione dalla legge regionale. Per coinvolgere il maggior numero di soggetti del settore e confrontarsi su obiettivi, metodi e prospettive e raccogliere eventuali suggerimenti che portino alla predisposizione di un documento triennale il più possibile utile per indirizzare le future politiche e strategie di marketing e comunicazione dell’Umbria, mercoledì mattina il presidente della Regione e assessore alla competitività delle imprese, Fabio Paparelli, ha dato il via alla serie di incontri con gli operatori turistici del territorio: il primo si è svolto a Terni, alla Camera di commercio e sarà seguito da altri appuntamenti a Todi, Assisi, Norcia, Città di Castello e Magione.

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