Seconde dosi under60: «La riprogrammazione sta andando avanti»

La Regione spiega come sta gestendo coloro che avrebbero dovuto ricevere Astrazeneca: «3.900 in tutto di cui 800 già effettuati»

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Sono 3.900 gli umbri under 60 che avrebbero dovuto ricevere la seconda dose di vaccino Astrazeneca e che, in ragione dei provvedimenti assunti a livello nazionale, sono stati ‘dirottati’ sui vaccini m-Rna, ovvero Pfizer e Moderna. Fra sabato 12 e domenica 13 giugno, 800 di loro sono stati già vaccinati con Pfizer. A renderlo noto è la Regione Umbria in una nota a firma del commissario Covid Massimo D’Angelo.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Le spiegazioni

«La Regione – si legge – subito dopo il recepimento della circolare ministeriale del 7 aprile 2021 che raccomandava la somministrazione preferenziale del vaccino Astrazeneca ai soggetti di età pari o superiore ai 60 anni, ha utilizzato per le prime dosi degli under 60 vaccini m-RNA, ovvero Pfizer e Moderna. Per precauzione, non solo è stata limitata la somministrazione di Astrazeneca, ma anche di Johnson&Johnson che ha le stesse caratteristiche. In via cautelativa la Regione ha deciso per gli under 60 la sospensione delle seconde dosi con vaccino a vettore virale già da venerdì 11 giugno: gli appuntamenti spostati verranno riprogrammati nelle stesse sedi vaccinali entro la settimana, inviando un sms a tutti i soggetti interessati con l’informazione che riceveranno la seconda dose con nuovo vaccino. I restanti appuntamenti del 12 giugno, saranno gestiti come quelli del giorno precedente. Gli appuntamenti dei giorni successivi – conclude la nota – saranno mantenuti nella stessa sede e con lo stesso orario. Anche in questo caso, ai cittadini verrà inviato sms del mantenimento dell’appuntamento con sostituzione del vaccino».

Stop Astrazeneca under 60: scatta la riprogrammazione

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