UMRU: «Gli Umbri hanno origini Russe/Ucraine»

Parla il biologo molecolare Pierluigi Bonifazi, presidente dell’associazione che svolge ricerche storiche e antropologiche

Condividi questo articolo su

di Pierluigi Bonifazi
Biologo molecolare, P.hD in biologia e medicina sperimentale
Presidente associazione UMRU

L’Umbria e la Val Ternana furono l’ombelico d’Italia fin da tempi remoti, Plinio il Vecchio afferma: ‘La popolazione umbra è ritenuta la più antica d’Italia, si crede infatti che gli Umbri fossero stati chiamati Ombrici dai Greci perché sarebbero sopravvissuti alle piogge quando la terra fu inondata’.

Grazie all’archeogenetica, una nuova disciplina che associa dati genetici a quelli storici e archeologici, i biologi dell’Università di Perugia hanno ricostruito la storia genetica degli Umbri. Dal punto di vista genetico il Dna dei suoi abitanti, antichi e moderni, conserva intatte le tracce delle principali migrazioni che hanno segnato la storia dell’Umbria negli ultimi 10 mila anni. Da uno studio pubblicato su Scientific Reports dalle Università di Perugia, Pavia e Firenze in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Perugia, è emerso che gli Umbri hanno origini legate ad ondate migratorie arrivate dall’Europa centro-orientale, a cui poi si sarebbero sovrapposte altre migrazioni dall’area mediterranea [1].

La più evidente è quella lasciata dal misterioso popolo dei Kurgan (Yamnaya) giunto nel centro Europa circa 5 mila anni fa e oggi ancora ‘vivo’ nel DNA degli Umbri (fig.1). I kurgan furono un popolo proveniente dalle steppe euroasiatiche (Ucraina e Russia) di chiara cultura paleo-celtica. Il quadro genetico della popolazione umbra è il risultato di una lunga e complessa storia di migrazioni e mescolamenti favoriti dalla posizione geografica al centro della penisola italiana (fig.2).

Situata nel cuore dell’Italia, l’Umbria e in particolar modo la Val Ternana ha rappresentato fin dalla preistoria, un punto nodale della comunicazione tra il mar Tirreno e il mare Adriatico ma anche tra il centro Europa e il nord-Africa, attraverso le ‘autostrade’ dell’epoca, cioè i fiumi, in particolare il Tevere-Nera, gli Umru-Naharki, antichi abitanti di Terni, arrivarono alle foci del Tevere presso i futuri colli romani dove commerciarono le proprie merci. La genetica conferma le ipotesi della linguistica: le origini delle tribù Umbre sono da ricercare in tempi e in luoghi remoti dove fu certa una consanguineità e una coabitazione tra Umbri e Celti veteri [2].


Fonti:

1. The mitogenome portrait of Umbria in Central Italy as depicted by contemporary inhabitants and pre-Roman remains. Alessandra Modi, Hovirag Lancioni, Alessandro Achilli. Università degli studi di Perugia

2. Elia Rossi Passavanti. Interamna nahars-storia dalle origini al medioevo.


Fig.1 – Espansione del popolo paleo-celtico Yamnaya o Kurgan

Fig.2 – Mappa genetica del marker U152: il marker identifica biologicamente la stirpe dei celti alpini di Hallstatt, gli spot gialli rappresentano la maggiore espressione del gene. Terni è una delle città con maggiore espressione genetica del gene celtico U152

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli