Vaccini over 60, in Umbria ancora rebus prenotazioni

Il confronto tra Regione e medici di famiglia proseguirà nel weekend, approvvigionamenti e logistica le questioni aperte

Condividi questo articolo su

Mentre il generale Figliuolo accelera sulla prenotazioni per gli over 40 – possibili, sulla carta, da lunedì 17 maggio – e altre Regioni italiane aprono a quelle per gli over 50, passano i giorni ma l’Umbria continua a lasciare senza certezze anche la fascia 60-69 anni. Giovedì si è svolta una nuova riunione tra la direzione regionale salute e i rappresentanti dei medici di medicina generale, che saranno coinvolti nella campagna, un incontro che – come ha spiegato al termine la stessa Regione in una nota – «lascia aperta una interlocuzione che proseguirà anche nel fine settimana in modo da raggiungere un accordo complessivo che garantisca la massima efficacia e tempestività degli interventi vaccinali».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

I fronti ancora aperti

Dunque nessuna soluzione definitiva, al momento, ma l’incontro – prosegue la nota – ha permesso «l’individuazione di un percorso comune prendendo atto delle criticità esposte dai medici di medicina generale, nell’ottica di una soluzione di comune soddisfazione». Due, in particolare, le questioni sollevate dai sindacati dei medici di famiglia: quella degli approvvigionamenti delle dosi, arrivate spesso a singhiozzo nella campagna dedicata agli over 70, e quello della logistica, soprattutto sul fronte delle prenotazioni degli appuntamenti che, con la platea dei vaccinati in aumento, costringerebbe i medici a trascorrere gran parte del proprio tempo a doversi occupare delle agende di vaccinazione. Su questo versante, la Regione ha assicurato il proprio impegno, ma sta di fatto che, al 13 maggio, indicazioni certe su come proseguirà la campagna vaccinale non ce ne sono. Nel tardo pomeriggio di giovedì sono stati convocati anche i rappresentanti dei farmacisti, il cui coinvolgimento era già stato ipotizzato nei giorni scorsi, ma che rimarrebbe di difficile attuazione.

Gli ultimi dati

In Umbria, stando ai dati aggiornati alle 8 di giovedì, sono state somministrate 384.258 dosi, poco più dell’88% di quelle consegnate. Sono poco più di 262.000 i cittadini ai quali è stata somministrata la prima dose (quasi il 34% del totale della popolazione), oltre 124.000 quelli che hanno concluso il ciclo vaccinale (16% del totale). Finora sono stati vaccinati circa 133.000 over 80, 99.800 soggetti fragili, 48.700 over 70 e appena 2.570 over 60 (in questi ultimi due casi non considerati tra le categorie prioritarie). In Umbria, d’altronde, si è fatta la scelta di ‘privilegiare’ i caregiver e i conviventi dei soggetti estremamente fragili di tutte le età – fino a quattro per ognuno di loro -, ‘bloccando’ però di fatto, almeno in questa fase, l’accesso ai vaccini alle fasce di età under 70.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli