«Viadotto Montoro, riapertura entro il 20 luglio e forse prima»

Umbria – L’assessore regionale Melasecche: «Inizialmente una sola corsia per senso di marcia. Anas rapida ed efficace. Segnale importante»

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«Il viadotto Montoro riaprirà, una corsia per senso di marcia, entro il 20 luglio ed anzi, probabilmente già entro la fine della prossima settimana». A parlare è l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche che, interpellato da umbriaOn sulla difficile situazione dei collegamenti da e per l’Umbria del sud, dopo la chiusura del ponte che si trova sul territorio comunale di Narni, spega di aver parlato «con i vertici aziendali di Anas che mi hanno confermato che i lavori procedono in maniera spedita. La riapertura sarà per i veicoli leggeri, senz’altro, ma probabilmente anche per i mezzi pesanti. Devo dire che la risposta di Anas alla grave problematica infrastrutturale è stata molto rapida rispetto alle difficoltà che un’opera del genere comporta».

Enrico Melasecche

«Qualche timore ma benefici certi per tutti»

Melasecche si dice comunque «preoccupato dal fatto che, trattandosi di una strada caratterizzata da forti volumi di traffico, la riapertura di una sola corsia per senso di marcia possa comportare rallentamenti. Ma il risultato è assolutamente positivo. Ora – spiega – i lavori proseguiranno in base alle indicazioni del progettista che di volta in volta valuterà i miglioramenti da apportare alla struttura. Quando si concluderanno definitivamente? Non c’è una data, è un work in progress e la valutazione viene fatta giorno dopo giorno. La riapertura in ogni caso, pur parziale, credo costituisca una risposta anche per un tessuto economico sociale estremamente provato come quello ternano-narnese, dal Covid ed anche da questa problematica».

L’atteso rifacimento

Sempre per ciò che attiene la viabilità a grande scorrimento che attraversa la conca ternana, in vista ci sono anche altri interventi: «Prossimamente inizieranno anche i lavori di rafacimento del manto stradale, per 15 milioni di euro, programmati fra San Gemini e l’innesto dell’E45 con il raccordo Terni-Orte, e lungo la stessa ss 665 fino a Terni Est. L’intervento su questo secondo tratto l’abbiamo ottenuto con determinazione, in quanto non previsto inizialmente. Si tratta di una rigenerazione stradale in profondità, fondamentale e da attuare ora che ancora i flussi non sono al massimo».

L’aggiornamento dell’Anas

Nel contempo la società annuncia che «si è conclusa la prima fase di spinta mediante martinetti idraulici, finalizzata a ripristinare la verticalità della pila interessata, alta 34 metri. L’operazione ha ottenuto un recupero sufficiente a consentire una prima riapertura al traffico dell’opera. In particolare, entro il prossimo 20 luglio potrà essere ripristinata la circolazione veicolare con transito consentito in entrambe le direzioni sulle corsie di sorpasso. Stante la complessità tecnica dell’operazione sono ancora in corso calcoli strutturali, da parte dei progettisti dell’intervento. Nel corso della prima fase di riapertura potranno esserci delle limitazioni al traffico dei mezzi pesanti».

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