Anche Orvieto ha voluto contribuire con un aiuto concreto alla ricostruzione dei paesi distrutti dal sisma del centro Italia e sensibilizzare il territorio circa la necessità di sviluppare una cultura della prevenzione. Organizzata da Confartigianato imprese Terni, Co.ge.s.t.a., Comune di Orvieto e Protezione civile – in collaborazione con Animalab Orvieto – l’iniziativa si è articolata in due momenti distinti. Un convegno tecnico – ‘Sisma: conoscere, prevenire, ricostruire’, volto ad evidenziare le criticità sul territorio umbro e nazionale e a sensibilizzare circa la cultura della sicurezza – e un momento successivo, di riflessione, che ha preso spunto dal libro di aforismi di Mogol, con quest’ultimo ospite d’onore alla cena di chiusura organizzata per devolvere interamente l’incasso in favore della ricostruzione dei paesi colpiti dal terremoto.
Il convegno tenutosi presso la Fondazione Cro, introdotto da Eraldo Casavecchia (responsabile settore ambiente e sicurezza Co.ge.s.t.a.), ha evidenziato le attuali criticità e l’importanza della diffusione di una maggiore cultura della prevenzione. Sono inoltre intervenuti il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, il dirigente settore vigilanza e costruzioni della Regione Sandro Costantini, il membro del Consiglio nazionale Ordine dei geologi Roberto Troncarelli, il dirigente del settore tecnico del Comune di Orvieto Francesco Longhi e il presidente di Confartigianato Imprese Terni, Mauro Franceschini.
Serata speciale A conclusione dei lavori, intervistato da Alessandra Carnevali, Mogol ha presentato ‘Il mio mestiere è vivere la vita’, un’autobiografia nella quale racconta la sua luminosa carriera e la sua lunga e fortunata collaborazione con Lucio Battisti. Tante le emozioni vissute dai partecipanti che sono proseguite poi in una serata di musica dove alcuni artisti orvietano hanno interpretato le più belle canzoni scritte da Mogol e con una cena di solidarietà il cui incasso è stato totalmente devoluto in favore della ricostruzione dei paesi colpiti dal terremoto. La serata è stata dedicata a Barbara e Matteo, tragicamente scomparsi a seguito del crollo dell’Hotel Roma di Amatrice lo scorso 24 Agosto.