Il ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Stefania Giannini, ha firmato il decreto interministeriale Miur-Mef che autorizza le Regioni a stipulare i mutui con la Bei, la Banca europea degli investimenti. Ogni Regione può, quindi, utilizzare le risorse assegnate, mentre gli enti locali, indicati nel piano annuale 2015, possono avviare le procedure di gara e i relativi appalti per gli interventi nelle scuole del proprio territorio. In Umbria, in questa prima fase, le risorse ammontano a 7 milioni e 748 mila euro per finanziare 20 interventi in altrettante scuole.
In Italia Gli interventi in Italia sono mille e 215 e rientrano fra quelli che le Regioni hanno indicato come prioritari nella programmazione nazionale per l’edilizia scolastica di cui l’Italia si è dotata quest’anno per la prima volta a maggio. Una programmazione che riguarda il triennio 2015-2017 per il quale il finanziamento totale, previsto attraverso lo strumento dei mutui agevolati, è di 905 milioni. I fondi non assegnati nel 2015 saranno utilizzati nel 2016 e nel 2017. I mutui finiranno nelle casse degli enti locali proprietari degli immobili, che dovranno procedere all’aggiudicazione, almeno provvisoria, dei lavori entro il 31 ottobre 2015.
Gli interventi Tra i primi 20 interventi in Umbria – la Regione ha stilato una lista di 127 interventi – al primo posto emergono le scuole elementari e medie di Collazzone (Pg) con un importo richiesto di un milione e 475 mila euro, a seguire la scuola elementare di Semonte a Gubbio (Pg) con 675 mila euro e quella di Mugnano a Perugia con un importo richiesto di 650 mila euro. Via via tutte le altre, fino a quella con l’importo richiesto più basso: la scuola primaria di Guardea (Tr) 65 mila euro. Ulteriori risorse – 11 milioni e 483 mila euro – sono a disposizione per i piani 2016-2017, soggetti a conferme e inclusi nella programmazione unica nazionale 2015-2017.