Parte con un colpo di scena la campagna elettorale in quel di Ferentillo (Terni), comune della Valnerina dove si andrà alle urne i prossimi 20 e 21 settembre per eleggere il nuovo sindaco, dopo che quello eletto nel maggio del 2019 – Enrico Riffelli – è decaduto neanche un anno dopo, lo scorso febbraio, a seguito della sfiducia da parte di sei consiglieri comunali su dieci.
La bocciatura
Il simbolo della lista ‘Armonia, solidarietà e sicurezza’ che vede lo stesso Riffelli riproporsi come candidato sindaco, è stato infatti bocciato dalla commissione elettorale circondariale nella giornata di sabato. Il motivo? Troppo simile (praticamente uguale) al simbolo della lista ‘concorrente’ – ‘Insieme per Ferentillo – Elisabetta Cascelli sindaco’ – che lo aveva presentato prima. Ora l’ex primo cittadino ha tempo fino a lunedì – data a cui è stato rinviato il sorteggio per l’ordine dei simboli in lista – per presentarne uno nuovo.
L’inghippo
Fin qui non sarebbe nulla. Il punto è che il simbolo scelto dalla lista guidata dalla Cascelli corrisponde in tutto e per tutti ad un disegno, datato aprile 2019, di uno dei candidati della stessa lista, l’architetto Pierfederico Runcini: le rocche ferentillesi con la valle del Nera tricolore. Un disegno creato quando era nata l’idea della candidatura della Cascelli, e poi finito in ‘stand by’. Alla fine la lista guidata da Riffelli ha finito per utilizzare un simbolo praticamente identico, tratto dal disegno di un candidato della lista concorrente – Runcini, peraltro non interpellato circa l’utilizzo – con la conseguenza che adesso ‘l’è tutto da rifare’. La speranza è che almeno in campagna elettorale non ci sia la corsa al copiaincolla delle idee.


