Alcantara, tagliati 18 lavoratori: rsu proclamano lo stato di agitazione

Produzione in crescita dell’8% ma a fine mese saranno rinnovati 69 contratti a tempo su 87. «Inaccettabile»

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di F.L.

Acque agitate all’Alcantara, dove le rsu hanno proclamato lo stato di agitazione e deciso il blocco degli straordinari, dopo che l’azienda ha annunciato il taglio dell’organico della fabbrica, pur a fronte di un incremento produttivo dell’8% rispetto al forecast dell’anno precedente. Al 31 marzo verranno infatti riconfermati solo una parte dei contratti in scadenza per quella data, per la precisione 69 su 87.

Clima teso

La questione è stata al centro di due assemblee dei lavoratori, molto partecipate, che giovedì si sono tenute nello stabilimento di Nera Montoro. Le rsu di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl chimici ha spiegato di ritenere «irricevibile» la proposta, in quanto ritiene «fondamentale implementare e garantire la qualità delle produzioni, ma soprattutto la sicurezza dei lavoratori tutti», che verrebbe meno. «È inaccettabile – spiegano i delegati di fabbrica – proseguire la strada finora percorsa sull’assetto degli organici che ha visto aumentare i carichi di lavoro, le responsabilità e la flessibilità esasperata. Vogliamo sottolineare che negli ultimi due anni di difficoltà dettate dalla crisi economica e dalla pandemia, non ancora conclusa, i lavoratori hanno sempre responsabilmente e con sacrificio contribuito al raggiungimento degli obiettivi. Riteniamo pertanto folle ridurre l’attuale organico e aumentare ulteriormente i carichi di lavoro, peggiorando il clima aziendale, già particolarmente teso. Non ci sembra la giusta strategia, per tutte le sfide che dovremo affrontare».

«Solo prima azione di lotta»

Le rsu sottolineano ancora che l’amministratore delegato, Andrea Boragno, si era impegnato nell’ultimo incontro di dicembre «a migliorare il clima aziendale». «Secondo il nostro giudizio, tutto ciò è stato disatteso» continuano. «Pur tenendo conto dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, la rsu Alcantara ritiene inaccettabile recuperare la marginalità dell’azienda sulle spalle dei lavoratori.Se risparmi dovranno esserci vanno recuperati in altro modo». Pertanto, in accordo con i lavoratori e con l’auspicio che l’azienda convochi un tavolo, è stato deciso di proclamare lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari. Una prima iniziativa di lotta, ma non se ne escludono ulteriori se il management non dovesse andare incontro alle richieste delle rsu.

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