di Fra.Tor.
«Un’occasione di rinascita e un modo per festeggiare la ritrovata normalità». Martedì pomeriggio, nel cortile della scuola primaria e dell’infanzia Don Milani di Papigno, si è svolta la manifestazione conclusiva del progetto ‘Giochiamo in cortile’. Un’iniziativa che fa parte del progetto ‘New generation community’, coordinato dal Cesvol Umbria – sede di Terni.
Il gioco e le relazioni
«Il ‘Laboratorio di inclusione sociale e potenziamento dei talenti – Gioco motricità su scacchiera gigante’ – spiega il dirigente scolastico Luigi Sinibaldi – durato tutto l’anno scolastico, ha visto giochi dipinti a terra, tradizionali ma anche meno noti, che hanno permesso ai bambini di sperimentare la propria motricità, allenare la capacità di movimento e mettere in campo le proprie capacità di relazione con gli altri. Una socialità che ci rende orgogliosi e che permette di allontanarci un po’ dalle consuete modalità di gioco dei bambini dei nostri giorni, che riguardano principalmente giochi online, virtuali».
Una ritrovata normalità
Un ritorno, quindi, alla normalità «dopo due anni che hanno inciso su tutti noi – ha aggiunto il dirigente scolastico – ma in particolare sui bambini che hanno conosciuto un mondo fatto di chiusure, lockdown, mascherine e l’impossibilità di giocare con i compagni e vivere una vita normale di relazione. La manifestazione di oggi è una delle tante occasioni di rinascita per festeggiare una ritrovata normalità che speriamo possa mantenersi per molto tempo».
Terni, alla scuola Don Milani l’evento finale di ‘Giochiamo in cortile’
