«Dare voce al mondo dell’artigianato, ma anche spingere ai giovani questo settore che, pur rinnovato e adeguato ai tempi nuovi, può offrire molte opportunità di lavoro qualificate». È questo l’obiettivo di ‘Valore artigiano’, il nuovo progetto di Confartigianato Terni illustrato lunedì mattina in una conferenza stampa.
Il progetto
«Raccontare le storie degli artigiani, il perché della scelta di questo lavoro, le origini, le tradizioni, soddisfazioni e difficoltà , episodi curiosi e momenti di svolta», ha spiegato il presidente Mauro Franceschini. «Il vecchio artigiano che lavora da solo con le mani all’interno della sua bottega e il nuovo artigiano, singolo oppure organizzato in ditta, che si avvale di macchinari complessi oppure delle più moderne tecnologie informatiche. L’artigiano del ferro, del legno e quello della realtà virtuale. Il classico idraulico e l’esperto capace di farti diventare la casa ‘green’. Il calzolaio che ripara le scarpe e quello che le crea. Le mille sfaccettature di mestieri come il muratore e l’elettricista. L’anziano ricco di esperienza prossimo alla pensione e il giovane che, pieno di entusiasmo e di paure, si avvia alla nuova professione».
L’idea
Il progetto è stato proposto a Confartigianato dal giornalista professionista Giuseppe Magroni. «Mi sono sempre sentito un artigiano delle parole – ha detto il giornalista – e quando ero cronista ho sempre avuto piacere nel raccontare le storie, quelle un po’ ricercate, curiose. Per Confartigianato raccoglierò, quindi, dalla viva voce dei protagonisti, le loro storie componendole in lunghe interviste scritte, brevi schede e piccoli video introduttivi. Le interviste saranno poi diffuse a cadenza periodica attraverso i canali social di Confartigianato e raccolte in un volume al termine di ogni anno in modo da far restare una testimonianza stabile del lavoro». Artigiani e giornalista saranno infine ospiti della radio web di Confartigianato.
La prima puntata con Dino D’Ascenzo
La prima puntata sarà online dal 20 marzo e «avremo due puntate al mese, ogni 15 giorni, fino alla fine dell’anno. Il primo appuntamento – ha spiegato Magroni – sarà con Dino D’Ascenzo, lo storico fabbro di Marmore, uno degli ultimi fabbri tradizionali di Terni. L’artigiano/artista che ha lavorato con Mario Ridolfi e con altri prestigiosi architetti racconterà la sua lunga vita professionale che termina con lui dato che i due figli hanno intrapreso altre strade lavorative. Altre puntate parleranno di artigiani di seconda e terza generazione che hanno continuato, arricchendolo, il mestiere dei padri e dei nonni. Artigiani uomini e artigiani donne; artigiani anziani e artigiani giovani; artigiani singoli chiusi nelle loro botteghe e artigiani associati che lavorano in moderni capannoni dotati di strumenti ad alta tecnologia. Il progetto vuole essere un lungo viaggio all’interno di un mondo che parte da lontano e viaggia verso il futuro essendo in continua trasformazione».
La formazione professionale
Il progetto, allargando il campo oltre gli artigiani, «affronterà il tema della formazione professionale, quello dei finanziamenti statali e regionali rivolti ai giovani che vogliono entrare in questo tipo di lavoro e infine quello del credito», è stato aggiunto i conferenza stampa. «Il giornalista parlerà dunque non solo con gli artigiani, ma anche con i presidi degli istituti superiori e i dirigenti della formazione professionale, con i funzionari della Regione e con i direttori delle banche per affrontare tutte le tematiche legate al momento dell’avvio della professione. Il giornalista parlerà infine con i futuri artigiani, gli studenti della formazione professionale, registrando le loro attese per il futuro. Farà anche approfondimenti sul perché oggi la maggior parte dei ragazzi preferisce laurearsi, magari imboccando percorsi di laurea che non danno sbocchi sicuri nel mondo del lavoro, piuttosto che abbracciare professioni di cui oggi c’è forte domanda e che dunque darebbero un’occupazione praticamente sicura».