
L’intervista integrale di Flamur Sula a ‘Chi L’ha visto?’ – Queste le dichiarazioni del papà di Ilara, Flamur Sula, a Veronica Briganti di ‘Chi l’ha visto?‘: «Io lo sapevo che mia figlia non era fuori, me lo sentivo che non era in giro. Perché non è il comportamento di mia figlia, non era il suo comportamento. Se si fosse allontanata, avrebbe cercato di tranquillizzarci: una chiamata l’avrebbe sempre fatta, in qualsiasi posto fosse stata. Noi ci siamo allarmati subito, poi è una ragazza educata, gentile. Noi ci sentivamo quasi tutti i giorni, però negli ultimi giorni mi ha detto ‘papà devo studiare che ho un esame’. Le ho detto, ‘va bene, visto che torni sabato non ti dò fastidio’. Lei aveva fatto il biglietto del treno per tornare a Terni sabato mattina e da quel momento, da quando non è tornata, ci siamo allarmati tutti. Ilaria studiava a Roma da tre anni e si sarebbe laureata ad ottobre, le mancavano pochi esami per finire statistica. Mark? Prima di questa domenica, quando lo abbiamo incontrato al commissariato, questo ragazzo non lo avevamo mai visto. Stavano insieme da un anno e mezzo/due. Noi, cbe si fossero lasciati, lo abbiamo scoperto sabato quando ce lo hanno detto le inquiline di Ilaria». E poi: «Sapevamo che Ilaria stava insieme a Mark ma di lui, di loro ci raccontava poco. Diceva, va tutto bene. Lui lo abbiamo incontrato domenica in questura, ci abbiamo parlato e ci ha detto che gli dispiaceva. Sembrava tranquillo e mi ha dato anche un abbraccio». Sui messaggi ricevuti: «Dopo sabato sono continuati ad arrivare messaggi dal suo telefono, come fosse lei a scriverli invece era un’altra persona. ‘Ciao pà’. ‘non vi preoccupate’, ‘sto bene’, ‘torno a Terni fra un mese o forse quello dopo’. Mark conosceva tutti i codici del telefono di Ilaria, scriveva a noi di ‘stare tranquilli’ e scriveva alle sue amiche. In pratica mandava un messaggio e poi spegneva il telefono, poi si spostava, lo riaccendeva, scriveva e lo spegneva. In questo modo non si capiva mai bene dove fosse localizzato il telefono».

Il padre di Ilaria a ‘Chi l’ha visto?’: «L’ex fidanzato mi ha anche abbracciato» – Mercoledì sera, alle ore 21.20 su Rai Tre, la tramissione ‘Chi l’ha visto?‘ trasmetterà l’intervista a Flamur Sula, padre di Ilaria. Intanto mercoledì pomeriggio, sul profilo Facebook della trasmissione, sono state diffuse alcune parole del genitore che riportiamo di seguito. «L’ultima volta che abbiamo sentito Ilaria era martedì e ci ha detto che sarebbe tornata a casa sabato. Lei vive con le amiche a Roma, dove frequenta l’università. Quella è stata l’ultima telefonata. Dopo quel sabato, abbiamo ricevuto dei messaggi dal suo cellulare. Era come se fosse stata mia figlia che scriveva: ‘Ciao pa’, non ti preoccupare. Sto bene. Mi sono allontanata con un ragazzo e una ragazza. Torno a Terni tra un mese’. E poi mi ripeteva: ‘Non ti preoccupare sto bene’. Questa cosa ci ha insospettito, se era davvero mia figlia mi avrebbe chiamato. Sabato siamo andati a fare la denuncia di scomparsa. Poi, domenica, abbiamo incontrato in questura il ragazzo di mia figlia, non sapevamo che si erano lasciati. Ci ha detto che gli dispiaceva tanto, che era preoccupato per la scomparsa. Sembrava tranquillo, mi ha dato anche un abbraccio».

I ricordi – «Insieme a lei ho frequentato le scuole elementari, anche alle medie eravano spesso in contatto. Ho veramente dei bei ricordi di Ilaria». A parlare è Enrico, un suo amico di Terni. «Alle superiori so che faceva i licei ‘Angeloni’ perché ho frequentato la scuola (l’ITT, ndR) di fronte alla sua e ci incontravamo spesso. Che ricordi ho? Di una ragazza sempre tranquilla, mai fuori posto, anche timida a volte. Non era una cui piaceva mettersi in mostra né tantomeno litigare o discutere. Anzi, spesso e volentieri quando ci si confrontava, preferiva mettere da parte le proprie opinioni proprio per evitare qualsiasi tensione. Ha sempre agito per la pace e l’armonia fra le persone. Pensare che sia scomparsa in modo così tragico, è un dolore profondo». Ai licei ‘Angeloni’ di Terni, Ilaria Sula aveva frequentato l’indirizzo economico-sociale. «Fuori da ogni retorica – a parlare è Alberto Favilla, docente del liceo ternano -, Ilaria era una ragazza bravissima, sempre corretta verso gli altri, educata e disponibile verso gli altri». Federico, un conoscente della famiglia Sula, parla di «persone estremamente per bene, il padre, la madre, tutti. Ilaria era una ragazza educatissima, a volte taciturna, sempre rispettosa. Quanto accaduto è incredibile, lascia senza parole».

Il dolore dei vicini. Il cordoglio delle istituzioni – Ilaria Sula era nata a Terni il 20 maggio del 2002 e risiedeva in città insieme ai familiari – il padre 48enne Flamur, imprenditore edile, la madre 43enne Gezime, casalinga, e il fratello 20enne Leon, che lavora in una ditta di impianti elettrici – nell’abitazione di viale dello Stadio 5. Addolorati i vicini, residenti in questa palazzina di due piani – la famiglia Sula vive al primo – che si trova a pochi passi dallo stadio di Terni e dall’area commerciale del Foro Boario. «Si tratta di una famiglia di persone per bene, educate – dice un vicino -, sempre cortesi. Pensare a quello che è accaduto è un dolore enorme. Non possiamo crederci». A Terni la 22enne aveva frequentato i licei ‘Angeloni’. Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, parla di un fatto che «getta nello sconforto e nel dolore un’intera città. Si tratta di un atto di grande crudeltà nei confronti di una giovane donna, di una ragazza fortemente impegnata negli studi e nella vita sociale. Alla famiglia – dice il sindaco – le più partecipate condoglianze e la vicinanza di tutta la città che condanna ogni gesto di violenza nei confronti delle donne». Cordoglio a cui si unisce quello della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.

Aggiornamento: fermato l’ex fidanzato. Ha confessato – Ilaria Sula sarebbe stata uccisa con più coltellate e il suo corpo chiuso nella valigia in cui è stata poi ritrovata. Indiziato – le accuse sono omicidio volontario e occultamento di cadavere – è il 23enne Marc Antony Samson, l’ex fidanzato di origini filippine, nato in Italia. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, dopo il delitto avrebbe cercato di disfarsi del cadavere, raggiungendo l’area di Poli e gettando la valigia in un dirupo. Il giovane ha confessato dopo essere stato messo alle strette all’alba di mercoledì dagli investigatori della polizia di Stato coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. È stato il 23enne a condurre gli inquirenti sul luogo dove aveva nascosto la valigia con dentro il corpo di Ilaria. Secondo quanto ricostruito, dopo averla uccisa, forse la sera stessa della scomparsa (martedì 25 marzo, ndR), nell’abitazione dove il giovane vive, in via Homs nel quartiere Africano (appartamento in cui erano presenti anche i genitori del 23enne che verranno sentiti e la cui posizione è al vaglio degli inquirenti, ndR), Marc Antony Samson avrebbe gettato il coltello in un cassonetto, il telefono della vittima in un tombino in zona Montesacro, «e poi – ha spiegato nel confessare il delitto – ho caricato il corpo e l’ho portato a Poli». Lo stesso giovane, per il quale è scattato il fermo, avrebbe continuato ad utilizzare il telefono della 22enne, fingendo che fosse lei a rispondere ai messaggi e a postare storie sui social. Marc Antony Samson, studente di architettura e con un lavoro saltuario da McDonald’s, era stato insieme ad Ilaria Sula per circa un anno, poi la relazione era finita. Durante gli angoscianti giorni della scomparsa, il 23enne era stato anche a casa delle coinquiline della ragazza, facendo credere che anche lui si stava dando da fare per rintracciarla e mostrandosi preoccupato.
Tragico finale – La notizia
È purtroppo finita in tragedia la scomparsa di Ilaria Sula, la studentessa 22enne di Terni – dove risiedeva con i genitori – di cui si erano perse le tracce da martedì 25 marzo. Come riportano i media nazionali, la giovane – studentessa di statistica alla Sapienza – è stata trovata senza vita all’interno di una valigia in un’area montuosa del comune di Poli, alle porte dell’area metropolitana di Roma, in fondo ad un dirupo lungo la strada provinciale 45B nel tratto compreso tra Capranica e Guadagnolo.
Indagini in corso da parte della squadra Mobile di Roma che – secondo quanto riportano le testate – vertono sulla fine del rapporto fra la ragazza, che a Roma viveva in zona Furio Camillo, e l’ex fidanzato di origini filippine, interrogato dagli inquirenti. Si indaga per omicidio. La polizia di Stato ha eseguito rilievi anche nell’appartamento di via Homs a Roma, quartiere Africano, dove risiede l’ex fidanzato e dove la 22enne potrebbe essere transitata dopo la scomparsa.
Dalla serata del 25 marzo, Ilaria Sula aveva fatto perdere le proprie tracce: era uscita frettolosamente di casa e per qualche giorno aveva continuato a rispondere ai messaggi Whatsapp, poi da sabato 29 marzo più nulla. I genitori, allertati dalle coinquiline, avevano sporto denuncia di scomparsa al commissariato San Lorenzo (Roma) che aveva avviato le indagini insieme ai colleghi del commissariato Sant’Ipppolito.

Studentessa ternana scomparsa a Roma: «Aiutateci a ritrovare Ilaria»