di Maria Luce Schillaci
L’avvocatessa ternana Giovanna Moretti premiata al Salone del Libro di Torino con il premio della critica dal ‘Dubbio’, ovvero il quotidiano forense, l’editore infatti è il Consiglio Nazionale Forense, che ogni anno indice questo premio letterario in vari settori. Dopo anni di libera professione, l’avvocatessa Moretti è attualmente avvocato della Provincia di Terni. Il libro è un giallo ancora inedito, sarà presto pubblicato e riguarda l’avvocatura.

«Il premio che ho vinto – spiega l’autrice – è ‘Letteratura per la giustizia Fondazione Avvocatura Italiana. FAI – Il Dubbio’. Al mio romanzo, intitolato ‘Rovesci’, hanno assegnato il Premio Tema speciale FAI, destinato a un’opera particolarmente significativa riguardo al tema annuale scelto dalla FAI rispetto a tutte le categorie in concorso, romanzo, poesia, racconto. Il tema di quest’anno era ‘L’avvocato protagonista dell’evoluzione della società’. Per me – prosegue – vincere questo premio è stata una grande soddisfazione. Ho avuto una parentesi come comandante della polizia Locale di Stroncone ed è stata ispirazione proprio come fonte di scrittura. Sono appassionata di letteratura e frequento a Roma una scuola di scrittura, con loro ho iniziato a scrivere questo romanzo che ormai è pronto per la pubblicazione».
Il libro ‘Rovesci’ racconta le vicende del fallimento di un circolo di tennis, la protagonista è una curatrice fallimentare: «Sono appassionata di tennis – aggiunge Giovanna Moretti – e ho unito due mondi che sembrano in contrasto: il tribunale e il campo da tennis. Il libro è un giallo in cui si trovano molti temi come il concetto di fallimento anche come esperienza di vita oltre che come concetto tecnico-giuridico e si mette in evidenza anche come sia facile passare nella vita da momenti di forza a situazioni di debolezza. Inoltre – conclude – la vicenda è ambientata in Umbria».