di M.L.S.
I residenti di via Sant’Efebo – zona San Valentino a Terni – sono sul piede di guerra. Attraverso un comunicato denunciano una situazione definita «intollerabile» a causa dell’aumento del traffico veicolare, ma anche «condizioni di sicurezza e di salute ormai preoccupanti». «Via Sant’Efebo – spiegano nella nota – è classificata come strada locale destinata solo a servire le abitazioni, oggi invece è stata trasformata in un’arteria di attraversamento ad alta densità senza alcuna cura per i residenti».
Un pericolo costante, dunque, a detta dei residenti, con la salute messa a rischio: «Alcuni tratti della via sono larghi appena 2,5 metri e senza marciapiedi, oltre 800 – dicono – i veicoli che transitano in 12 ore, sfiorando gli ingressi delle abitazioni con il rischio che possa capitare un incidente anche con gravi conseguenze». In più questo fatto, a detta dei residenti, «aggrava l’inquinamento atmosferico e acustico, tra smog e Pm10».
Anche il sottopasso ferroviario è un pericolo: «Troppo stretto, troppo basso, senza illuminazione adeguata e senza marciapiedi». I residenti sono anche preoccupati per la prossima realizzazione del sottopasso di Cospea che potrebbe veicolare più auto proprio nella zona di Sant’Efebo. Da qui le richieste: «Il blocco di progetti che possano comportare un ulteriore incremento del traffico, la messa in sicurezza della zona come la ciclo-pedonalizzazione del sottopasso o l’introduzione di dossi e attraversamenti pedonali rialzati, la convocazione da parte delle istituzioni di un tavolo di confronto».