Torna la tradizione nella frazione Le Mura (Ferentillo) in occasione della festa della Santissima Trinità. Domenica 15 giugno alle ore 18, Santa Messa e a seguire la precessione fino alla cappelletta lungo la strada di accesso al paese, poi ritorno in chiesa. Al termine, rinfresco con prodotti tipici locali. Organizzatori della festa, i Santesi riuniti in comitato e che ogni anno si prodigano anche per coinvolgere un numero sempre maggiore di volontari.
«La frazione Mura – afferma lo storico locale Carlo Favetti – è una delle più caratteristiche del comprensorio comunale. Le sue origini rimontano al periodo romano in quanto qui fu ritrovata dal dottor Sapori di Spoleto una testa di console romano e alcuni monili in località La Pila, oggi al museo archeologico di Spoleto. La chiesa – continua – che si erge al centro dell’abitato, è dedicata alla Santissima Trinità. Al suo interno una bella tela sull’altare maggiore del XVI secolo, incastonata in una singolare cornice a legno intarsiata e decorata. Un altro dipinto interessante è la tela raffigurante San Michele Arcangelo che uccide il drago. Tutta la zona annovera anche la frazione di Ampognano dove è ubicato l’antico convento di Santo Manno (uno dei tre patroni del paese) da qualche anno acquistato da privati e oggi recuperato, per divenire una eccezionale dimora storica».