Acquasparta torna a fare un salto indietro nel tempo, fino agli splendori del primo Seicento. Da sabato 7 a domenica 22 giugno, torna la Festa del Rinascimento, giunta alla 26esima edizione, organizzata dall’Ente Il Rinascimento ad Acquasparta. Il cuore della rievocazione sarà, come da tradizione, l’arrivo in città del principe Federico Cesi, detto il Linceo, figura centrale della scienza e della cultura del XVII secolo, fondatore dell’Accademia dei Lincei e amico di Galileo Galilei.
Rossano Pastura, presidente dell’Ente Rinascimento di Acquasparta, spiega che «quest’anno il filo conduttore sarà il tema ‘Eretiche visioni. La terra intorno al sole o l’universo intorno a Dio. Il rapporto, complicato, fra scienza e fede’. Un viaggio culturale che, partendo dalla visione rinascimentale dell’uomo come centro dell’universo, affronterà la nascita del pensiero scientifico moderno, l’invenzione del cannocchiale galileiano, e il processo per eresia contro Galileo del 1632».
L’apertura ufficiale sarà sabato 7 giugno con il Grande Corteo delle Contrade, che coinvolgerà San Cristoforo, Porta Vecchia e Il Ghetto. Le tre contrade si sfideranno per conquistare le simboliche ‘chiavi della città’ attraverso giochi, spettacoli e gare. Il corteo sarà seguito dallo spettacolo ‘Vite controcorrente’, dedicato a storie di donne straordinarie, con letture interpretate e musiche eseguite dal Maestro Nicola Milan. Gli studenti dell’Ipsia ‘Sandro Pertini’, indirizzo moda Made in Italy, e del liceo artistico, design dei metalli e dell’oreficeria, di Terni, hanno riprodotto fedelmente degli abiti e dei gioielli del tempo che saranno indossati dai figuranti in occasione del Grande Corteo. Tra gli eventi più attesi, domenica 8 giugno si terrà la prima edizione della rassegna nazionale degli sbandieratori, ‘Vexilla ad caelum’, con la partecipazione dei gruppi di Amelia, San Gemini e Montefalco.
Le sfide tra contrade animeranno l’intera manifestazione: giovedì 12 la Gara gastronomica, tema ‘Il Rinascimento in cucina’; sabato 14 la Giostra dei tamburi sonanti, accompagnata dagli sbandieratori di Narni; domenica 15 giugno i Giochi delle Dame, dieci prove ispirate alla vita femminile rinascimentale. Dal 16 al 18 giugno le Gare di Teatro con tre compagnie delle contrade che metteranno in scena testi classici rielaborati: Il Ghetto con Macbeth (Shakespeare), regia di Riccardo Leonelli; San Cristoforo con Le Nuvole (Aristofane), regia di Mariagiovanna Rosati Hansen; Porta Vecchia con La reina di Scotia (Federico della Valle), regia di Massimo Manini. Non mancherà la versione vivente del Grande Gioco dell’Oca, ispirata al celebre gioco da tavolo del Cinquecento.
Martedì 10 giugno, in piazza Federico Cesi, il teologo Vito Mancuso inaugurerà il ciclo di conferenze con una Lectio Magistralis su ‘I quattro Maestri. Socrate, Buddha, Confucio, Gesù’. A seguire, nella Sala del Trono di Palazzo Cesi, due appuntamenti: giovedì 12 Cristina Galassi parlerà de ‘L’immagine della volta celeste nel Rinascimento’; venerdì 13 Lorenzo Pizzuti, cosmologo e divulgatore, affronterà il tema ‘La logica del Cosmo e la bellezza nascosta nelle formule dell’Universo’. Sabato 14 giugno saranno protagonisti due convegni specialistici: ‘I Lincei nel 1625: l’anno dell’Ape’, a cura di Marco Guardo (Biblioteca Corsiniana); ‘Il Museo e la Biblioteca di Federico Cesi’, con Alessandro Reca (Scuola Vaticana di Paleografia).