Controlli a tappeto, lungo le strade umbre, con il piano disposto dal questore di Perugia Francesco Messina. Negli ultimi giorni la polizia ha intensificato la propria attività nel territorio, controllando l’asse Bastia Umbra-Assisi.
I controlli Il personale del commissariato unitamente agli equipaggi del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche, hanno effettuato posti di controllo nei punti nevralgici del territorio, con particolare attenzione agli svincoli delle principali arterie autostradali, alle aree circostanti i locali maggiormente frequentati dai giovani nonché lungo i percorsi cittadini più trafficati. Nel corso di questi servizi straordinari sono state fermate circa 450 autovetture e identificate più di 700 persone, di cui 70 sono risultati pregiudicati. Sono state elevate circa 20 contravvenzioni al Codice della strada per varie irregolarità .
Guida senza patente In quattro automobili gli agenti hanno verificato l’assenza della polizza assicurativa che ha comportato il sequestro amministrativo con conseguente ritiro della patente per il conducente. Denunciato anche un automobilista di origini albanesi ma residente a Petrignano perché sorpreso alla guida dell’auto senza documenti e senza patente. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo, 40 anni, era già stato sanzionato in passato per guida senza patente e, in considerazione della recidiva, per l’albanese è scattata la responsabilità penale ed è stato indagato in stato di libertà .
Aggressione A Foligno, invece, una meticolosa indagine condotta dal personale della sezione Polfer, ha portato all’identificazione dell’uomo che qualche tempo fa aveva aggredito un capotreno in servizio sulla tratta Foligno-Perugia. Il dipendente in servizio nello scalo di Foligno, effettuando i controlli prima della partenza del convoglio, aveva fermato un cittadino straniero che stava salendo sul treno senza aver fatto il relativo biglietto. Così, preso dall’impeto, il congolese era sceso dal convoglio e aveva sferrato un colpo al viso dell’operatore, per poi allontanarsi velocemente dalla stazione.
Le indagini della polizia ferroviaria hanno portato così all’identificazione dell’aggressore, un 30enne residente nel comprensorio perugino. Ad inchiodare il colpevole anche il sistema di videosorveglianza che aveva ripreso l’intera aggressione ai danni del capotreno. Per lo straniero è scattata la denuncia a piede libero per il reato di lesioni personali e violenza a pubblico ufficiale.