Molto attesa la conferenza stampa di presentazione di Fabio Caserta a Benevento; in particolare dopo la conferenza del presidente Massimiliano Santopadre, in cui il patron biancorosso ha ricostruito la vicenda.
Caserta ribadisce: «Benevento non c’entra nella mia scelta»
«La scelta che ho fatto è avvenuta al di là del Benevento: la scelta di non rimanere a Perugia è legata a tanti motivi e il presidente Santopadre lo sa – ha detto Fabio Caserta – per il resto, quello che penso me lo tengo per me. Un allenatore deve essere apprezzato per quello che fa vedere sul campo, non per quello che dice davanti a un microfono».
I ringraziamenti alla piazza
«Colgo l’occasione – aggiunge il tecnico calabrese – per ringraziare tutti i tifosi e tutta la piazza, ringrazio il presidente del Perugia che mi ha dato la possibilità di allenare in una piazza e in una città meravigliosa. Ringrazio tutte le persone che lavorano per Perugia e per il Perugia».
Il video
Vigorito: «Crediamo reciprocamente nel progetto»
Un riferimento al contratto di Caserta lo fa anche il presidente del Benevento Oreste Vigorito: «Uno dei motivi per cui abbiamo proposto a Caserta un contratto pluriennale, in controtendenza rispetto a quanto fatto finora, perché le due parti credono reciprocamente nel progetto; non è un accordo solo su base economica, ma progettuale».
«Santopadre? No, Sant’Oreste»
Poi una battuta, con riferimento al patron del Grifo: «Io sono fortunato, ma credo di essere anche bravo, certo non sono infallibile, altrimenti sarei come l’ex presidente di Caserta, che fra l’altro lo sta già rimpiangendo; sarei “Santopadre”… io invece al massimo sono “Sant’Oreste”».
Il suo vecchio presidente lo inseguiva
Nel profluvio del suo intervento, Oreste Vigorito, fa un altro riferimento velato a Santopadre: «Io ho in mente Fabio Caserta da quando stava a Castellammare di Stabia, solo che lui aveva un presidente che lo rincorreva ovunque e non lo faceva scappare. Stavolta sono riuscito a prenderlo…».
