Quello che sta arrivando sarà il primo vero weekend d’estate: dal freddo al caldo, senza nemmeno passare per la primavera, ci sono già i primi avvisi di allerta.
Ondate di calore
Secondo l’ultimo bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, per la prima volta quest’anno in due citta’ italiane – Perugia e Rieti – domenica 9 scatterà l’allerta 2 (bollino arancione): potenziali effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare dei sottogruppi pià a rischio (bambini, anziani, persone affette da patologie cardiache).
Preallerta nel resto d’Italia
In altre nove delle 27 città monitorate – Bari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Roma e Viterbo – sarà preallerta (bollino giallo). Afa complessivamente sopportabile ma deciso innalzamento delle temperature, reali e percepite, un po’ ovunque sopra la soglia dei 30: domenica la colonnina di mercurio raggiungerà quota 34 a Roma, quota 33 a Catania, Firenze, Frosinone, Latina e Palermo, quota 32 a Messina, Napoli, Perugia, Reggio Calabria, Rieti e Viterbo; mediamente più alte di un paio di gradi le temperature percepite, con picchi di 35 a Firenze e Latina, 34 a Frosinone, Napoli, Roma e Viterbo, 33 a Catania, Palermo, Perugia e Rieti.
Le previsioni delle Protezione civile
Atteso un fine settimana all’insegna del caldo su tutta l’Umbria, con punte di calore che in pianura raggiungeranno probabilmente anche 35 gradi. È quanto emerge dalle previsioni meteo del centro funzionale regionale della Protezione civile. Le temperature inizieranno a salire già da sabato 8 giugno, con le massime attese attorno ai 32-33 gradi, ma il termometro continuerà a salire sensibilmente domenica 9. Sui rilievi appenninici non si escludono tuttavia, nelle ore pomeridiane, addensamenti anche consistenti che potrebbero dar vita a delle precipitazioni a carattere di rovescio o temporali. Il cielo sul resto della regione si presenterà sereno o poco nuvoloso. Ma il caldo si è cominciato ad avvertire anche nella giornata del 7 giugno, con le temperature che hanno superato in molte città dell’Umbria i 30 gradi. La più calda è stata Foligno con 33,5. A Perugia di gradi se ne sono registrati invece 30,1, a Terni 30,6.
Anche Perugia nel sistema nazionale di previsione
Parte per l’estate 2019 il sistema nazionale di previsione di allarme per le ondate di calore attraverso la pubblicazione sul portale del ministero della Salute dei bollettini sulle ondate di calore in Italia, elaborati dal dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero. Vengono pubblicati, come ogni anno dal lunedì al venerdì, fino a metà settembre.
Il sistema operativo è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili: anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza.
Le città monitorate sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.
I bollettini sono consultabili anche attraverso la App Caldo e Salute, realizzata dal ministero della Salute in collaborazione con il dipartimento di Epidemiologia del servizio sanitario della Regione Lazio – Asl Roma 1.