35 °c
Terni
26 ° Mer
27 ° Gio
martedì, 1 Luglio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Comune di Terni: «Incapaci e bugiardi»

Comune di Terni: «Incapaci e bugiardi»

di Marco Torricelli
30 Dicembre 2016
in Altre notizie, Attualità, Economia, Opinioni, Politica
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Il Comune di Terni

Il Comune di Terni

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

enrico-melasecche-copydi Enrico Melasecche
Lista Civica “I Love Terni”

‘O tempora, o mores…’ avrebbe detto Cicerone con riferimento alla pratica, non proprio nobile, utilizzata da certi soggetti di distrarre gli elettori dall’indignazione popolare nel trovarsi anche sindaco e due assessori indagati dalla Procura della Repubblica per ‘politica&affari’.

Ma la cosa che ha fatto uscire di brocca il terzetto Piacenti, Monti e Trappolino (cioè assessore indagato e nientepopodimeno che i segretari Pd) è soprattutto ‘la sentenza passata in giudicato’ perché ammessa dagli stessi responsabili, colti in flagranza di reato, di aver falsificato i bilanci del Comune nascondendo da anni debiti veri e crediti taroccati pur di ingannare i ternani.

A differenza di Cavicchioli che ha ammesso errori e manchevolezze, tentano, con la teoria che tutti i politici sono uguali, di coinvolgere in modo un po’ vigliacco, periodi della storia di Terni e persone che non ci sono più, nei confronti dei quali dovrebbero mantenere molto rispetto. Non è bastato il ridicolo di Di Girolamo che ha tirato fuori persino i bombardamenti del ’45, pur di giustificare la mediocrità dell’oggi, offendendo la memoria delle persone decedute. Oggi i suoi tre moschettieri tirano in ballo la giunta Ciaurro per i debiti odierni, a loro e solo a loro imputabili, e di cui i ternani, presenti e nascituri dovranno farsi carico da qui al 2045. Oltre che incapaci anche bugiardi.

Ho ancora le foto, quanto mai deprimenti, di quando Piacenti, discuteva animatamente con il dottor Aronica, per impedire che emergessero le prove della sua malafede: le fatture nascoste da anni relative alle mense scolastiche. Ci mancavano solo le telefonate esilaranti fra una ben nota esponente del Pd e l’appaltatore che intrattiene rapporti quasi padronali con la giunta, che si vanta dell’affare del secolo: 3 mila euro di regalia contro appalto di 15 milioni.

Qualche punto fermo per chiarire loro le idee: 1) solo costoro possono sparare, alla disperata, che la voragine di debiti odierni possa essere la conseguenza delle opere di fine anni ’90, per la semplice ragione che un mutuo dopo venti anni è totalmente o quasi ammortizzato e che la gran parte delle opere fatte dal sottoscritto furono intelligentemente finanziate con fondi europei, statali o privati; 2) fra le molte opere che con grande managerialità realizzammo ricordo il parcheggio dei parcheggi, Rinascita/S. Francesco che a differenza di quello di largo Manni, da noi ereditato come una grande buca, non fu interessato dalle note vicende giudiziarie e di quello di corso del Popolo, imputabile a costoro, che costituisce un debito stratosferico di circa 15 milioni di futuri esborsi.

Sia via della Rinascita che la rivoluzione alla Cascata delle Marmore costituiscono due grossi salvadanai che in questi anni hanno prodotto ricchezza indotta e molti posti di lavoro ed oggi permettono a Di Girolamo, con l’aumento delle tariffe che ha deciso il 28 dicembre, di cominciare a pagare la montagna di debiti fatti dalla ‘politica delle cicale’ di questi 18 anni; 3) la demagogia suicida ha mandato in prescrizione decine di milioni di crediti pur di acquisire voti, scavando la fossa al futuro della città; ebbene nel 1997, visto che l’evasione che avevamo ereditato era altissima (la giustizia fiscale e distributiva fa parte solo a parole di questa sinistra molto provinciale) indissi quale assessore al bilancio una gara trasparente con cui recuperammo, con un aggio bassissimo, circa 20 miliardi di lire i cui tre quarti furono incassati da Raffaelli, liquidità fresca, altro che debiti; 4) una delle molte ragioni del dissesto, culturali innanzitutto, deriva dall’aumento della spesa corrente, spesso fondata su appalti senza gara affidati agli amici e finanziata addirittura con mutui mentre le entrate, come quelle relative alla Legge Bucalossi (che doveva servire a finanziare strade, ponti, fognature) venivano bruciate nella manutenzione spicciola e in sprechi per un facile consenso; 5) abbiamo la coscienza a posto perché negli anni abbiamo fatto proposte serie, dalle farmacie all’Asm, dal contrasto all’inquinamento e all’uso pazzo di Boc e finanza derivata, alla difesa dei nostri interessi contro la tassa Tevere Nera voluta dalla Regione matrigna e sostenuta da entrambi i sindaci Pd per ragioni di partito.

Una opposizione mai pregiudiziale ma fermissima contro gli sprechi e il malgoverno. La giunta Ciaurro difese di Terni l’immagine e creò nuovi simboli (Pressa e Obelisco) riqualificò il convento di San Valentino, il suo contesto e la fontana di piazza Tacito, ridotta poi a un colabrodo, comprò la storica Foresteria della Terni, forzò le prospettive di sviluppo (Centro multimediale, studios cinematografici di Papigno, ponte Maratta-Sabbioni, Polo universitario, nuovi insediamenti industriali come la Zeuna Starker, ecc, ecc), avviò il museo delle armi e la metropolitana di superficie, rimasti ingessati. Soprattutto ridette a Terni, negli anni durissimi della tangentopoli rossa, l’orgoglio di una comunità mai usando trappole per ingannare i cittadini come oggi pateticamente tentano di fare certi politici piccoli, piccoli.

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Aiga Terni: l’avvocato Umberto Martella è il nuovo presidente
Attualità

Aiga Terni: l’avvocato Umberto Martella è il nuovo presidente

1 Luglio 2025
Terni: ecco il nuovo questore Michele Abenante. «Sarò in questura h24»
Altre notizie

Terni: ecco il nuovo questore Michele Abenante. «Sarò in questura h24»

1 Luglio 2025
Terni, Ztl piazza del Mercato: «Cantiere e chiusura totale rischiano di compromettere ripartenza»
Altre notizie

Terni: il varco di via Corona non cambia. Apertura confermata dalle 7 alle 21

1 Luglio 2025
Stefano Cecere confermato al vertice degli architetti di Terni. «Ancora più impegno per il territorio»
Altre notizie

Stefano Cecere confermato al vertice degli architetti di Terni. «Ancora più impegno per il territorio»

1 Luglio 2025
Altre notizie

Terni, la bretella di via Urbinati costa al Comune un debito fuori bilancio da 166 mila euro

1 Luglio 2025
Altre notizie

Terni: ‘esagitati’ in piscina. Interviene per due volte la polizia Locale

1 Luglio 2025

Meteo

Umbria
1 Luglio 2025 - martedì
Sunny
35 ° c
20%
3.6mh
38 c 18 c
Mer
37 c 16 c
Gio
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.