di S.F.
Tre riconoscimenti di debiti fuori bilancio a cause di sentenze del tribunale di Terni, del Tar e della Corte d’Appello di Perugia. Tre i punti all’ordine del giorno trattati mercoledì mattina in una rapida III commissione a Terni (conclusa alle 9.18), la prima dopo la pausa agostana: ripartiti gli appuntamenti a palazzo Spada in attesa della sentenza del Tar Umbria sul ‘caso Primieri’ e il decreto di rimozione del suo incarico da commissario. Il ricorso dell’ex AP è stato discusso lo scorso 23 luglio – in teoria per un giudizio cautelare – e manca ancora il provvedimento dei magistrati amministrativi. Vedremo. A spiegare le varie vicende ci ha pensato il vicesindaco Riccardo Corridore, presente in aula insieme all’assessore Marco Iapadre ed ai dirigenti Cataldo Renato Bernocco e Claudio Bedini. Le cifre in ballo sono rispettivamente di circa 26 mila (non accettata la proposta transattiva al 70% da parte), 2.600 euro (di mezzo un’ingiunzione fiscale ed un problema di legittimazione passiva, annunciati approfondimenti per possibili responsabilità erariali a carico del dirigente dell’epoca) e poco meno di 22 mila euro per un sinistro stradale.