Due gli interventi del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria (Sasu) nella giornata di domenica in Umbria, uno alla Cascata delle Marmore ed il secondo sui monti Sibillini
Marmore
L’intervento ternano è scattato per soccorrere una donna colpita da un malore e infortunatasi durante l’escursione nel parco della Cascata. «Sul posto – riferisce il Sasu – si è recata, congiuntamente con il personale del 118, la squadra di presidio in Valnerina che ha rapidamente raggiunto la paziente e, prestate le prime cure, è stata immobilizzata sulla speciale barella portantina in dotazione del Sasu e trasportata fino all’ambulanza».
Fra Umbria e Marche
Circa il secondo intervento, quello sui Sibillini, «è stato in supporto dei colleghi delle Marche e dell’elisoccorso del 118 Icaro 02 – spiega il Sasu -, per un’escursionista infortunatosi lungo il sentiero che da Forca Viola conduce ai laghi di Pilato. Si è attivata con tempestività la squadra del Sasu di presidio a Castelluccio di Norcia che con il mezzo quad ha raggiunto Capanna Ghezzi, dopodiché la squadra via terra è salita fino a Forca Viola scendendo poi verso i laghi di Pilato e poi alla parte retrostante delle creste del Redentore». Dopo aver raggiunto l’infortunata, il Soccorso alpino «ha fornito l’esatta posizione all’elicottero e, prestate le prime cure, la paziente è stata stabilizzata sulla barella portantina e trasportata, mediante tecniche alpinistiche, fino al punto di rendez-vous con l’elisoccorso. Questo intervento, nonostante avesse caratteri di complessità dati dal terreno diversificato e dai dislivelli, si è rapidamente concluso anche grazie alla vicinanza del presidio del Sasu che ha permesso un’attivazione immediata dei soccorsi».