Inizierà il 17 settembre la tre giorni intitolata ‘Memorie per un amico’, per onorare l’impegno e il lavoro di Carlo Ridolfi, figlio di Massa Martana scomparso nel marzo scorso. Per ricordare lo storico e archivista, insieme alla sua attività politica e ad altre sue passioni, anche private, i suoi amici hanno organizzato una mostra, un incontro pubblico e uno spettacolo teatrale.
La mostra
La mostra, alla Chiesa Nuova, ospiterà i suoi scritti, i suoi libri, i suoi quadri, parte del suo archivio e delle sue collezioni. Si tratta di materiali che escono per la prima volta da casa Ridolfi e che sveleranno ai più molti aspetti della persona, anche nella sua intimità , noti solo alla famiglia, ai parenti e agli amici più stretti.
L’incontro
Il 18 settembre, al teatro comunale alle ore 17, a ricordare la sua figura saranno la storica dell’arte e scrittrice Maria Giuseppina Malfatti Angelantoni, l’avvocato Domenico Benedetti Valentini, gli archivisti Filippo Orsini e Francesco Campagnani.
Lo spettacolo teatrale
Il 19 settembre, sempre al teatro comunale, andrà in scena la commedia Historia de li borghi nostri di Luciana Vescarelli, lavoro al quale Carlo Ridolfi prese parte fornendo contenuti dalle sue ricerche di archivio.
«Una vita per la comunità »
Carlo Ridolfi, dicono i suoi amici organizzati un comitato spontaneo per ricordarlo e celebrarlo, era una persona impegnata nella società , uno che non passava inosservato; i suoi modi gentili, a tratti, potevano farlo apparire schivo a chi non lo conosceva. «Di Carlo – spiegano – resta sicuramente il suo forte impegno nella società , il suo pensiero volto a preservare e a valorizzare l’identità della comunità in cui viveva, per tramandarne e non disperderne i valori. Cosa che egli ha fatto con le sue proposte, le sue iniziative, i suoi progetti, le sue idee».
