«Ci sono grandi possibilità di crescita e lavoreremo sia con il Comune di Narni che con i terzieri per costruire un futuro ancora più rigoglioso». Si presenta così Federico Montesi, il nuovo presidente dell’ente Corsa all’Anello: è stato eletto dall’assemblea formata dai membri dei comitati di Mezule, Fraporta e Santa Maria. L’incarico è di durata triennale: focus su gestione del patrimonio, promozione turistica e formazione di un comitato cultura.
La sfida
Montesi parla di una Corsa all’Anello che «si rinnova nella tradizione e guarda al futuro ancorandosi alle sue solide radici. Eredito un ente solido e quindi sarà molto più semplice guardare al futuro con assoluta serenità. Le cose da fare sono tante, ma già ci stiamo adoperando per lavorare al meglio». Già scattate le riunioni con le persone individuate come futuri responsabili delle segreterie: entro la fine dell’anno l’ente sarà al completo e si potrà iniziare a lavorare al programma dell’edizione 2019. «Non tralasciando nessun aspetto legato alla Corsa all’Anello, che rappresenta una delle ricchezze più grandi che ha la città di Narni sono tre i punti che in questo momento mi preme sottolineare, come inizio di mandato».
Gli obiettivi
Le idee sono quelle di «rafforzare la Corsa all’Anello a livello di promozione turistica affinché la manifestazione possa superare i confini e diventare sempre più attrattiva. Il secondo punto riguarda la gestione del patrimonio; ci impegneremo a rendere stabili le ‘strutture’ della Corsa all’Anello che dovranno essere fruibili tutto l’anno. Parlo in primis di Palazzo dei Priori e del Campo de li Giochi. Mi preme inoltre dire che ci stiamo impegnando nella costituzione di un ‘Comitato Cultura’ formato da persone di grande esperienza che si dovrà occupare di formazione ai volontari, di divulgazione storica e scientifica e di mettere in campo pubblicazioni dedicate alla Corsa all’Anello. Per il resto, ovviamente, ci impegneremo al massimo su tutti i fronti, mettendo insieme una squadra di persone specializzate in ogni ambito in cui saranno chiamate ad operare. Ringrazio tutti coloro che mi hanno preceduto, per l’eccellente lavoro svolto, che ha portato la Corsa all’Anello ad essere famosa in tutta Italia».