Due anni e quattro mesi di reclusione: questa la pena inflitta dal gip di Terni, Chiara Mastracchio, ad un operaio 34enne di Narni accusato di maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna, anche lei narnese di 24 anni. Le indagini, condotte dai carabinieri del comando stazione di Narni e coordinate dal sostituto procuratore Marco Stramaglia che ha visto accolte le proprie richieste – erano sfociate nell’imputazione per maltrattamenti a carico dell’uomo, sottoposto anche alla misura, tutt’ora in vigore, del divieto di avvicinamento e di comunicazione con la persona offesa.
I fatti sono contestualizzati fra il maggio del 2022 e lo stesso mese del 2024. La sostanza – in termini di accuse – è fatta di percosse, insulti, denigrazioni, umiliazioni che avrebbero finito per condizionare pesantemente la vita della giovane donna, con la decisione – dopo svariati mesi – di interrompere il rapporto. Prima di questo momento-spartiacque, bastava un rimprovero da parte di lei al compagno, ad esempio per aver bevuto troppo, per scatenare reazioni violente: in un’occasione l’aveva presa a morsi e le aveva stretto il collo, riempiendola di insulti. La ragazza si era in qualche modo difesa, in quella come in altre occasioni, ma fra offese triviali, schiaffi e percosse, veniva regolarmente sopraffatta. Inquietanti altre due situazioni, una in cui dopo le brutalità le aveva portato via i telefoni per impedirle di chiedere aiuto; l’altra in cui aveva minacciato di rapire, di portarsi via il figlio nato dalla relazione fra i due.
Un clima di costante tensione che ha richiesto, come detto, una misura cautelare personale qual è il divieto di avvicinamento, seguita dal processo che mercoledì è giunto alla sentenza di primo grado, le cui motivazioni verranno depositate entro i prossimi 90 giorni. Il 34enne, difeso dall’avvocato Attilio Biancifiori, è stato anche condannato a liquidare un risarcimento di 5 mila euro alla parte civile, assistita dall’avvocato Laura Chiappelli. Ora per l’imputato la prospettiva è quella del giudizio d’appello.