di S.F.
Il servizio tecnico per la redazione del progetto di fattibilitร tecnica ed economica โ il preliminare in sostanza โ e quello definitivo per gli interventi di miglioramento sismico a quattro โcorpiโ dellโospedale Santa Maria di Terni (D, E, F, e H). Lโazienda guidata dal dg Pasquale Chiarelli ha chiuso la procedura indetta lo scorso 25 marzo per un importo complessivo da oltre 220 mila euro: se ne occuperร un raggruppamento temporaneo di professionisti con sede legale a Jesi, nelle Marche, con un ribasso offerto del 50%.

Come si รจ svolta la procedura
Il Santa Maria si รจ mosso attraverso una procedura negoziata con, in primis, lโavviso di indagine di mercato pubblicato anche sul sito del ministero delle infrastrutture e trasporti: delle diciotto istanze ne sono state ammesse diciassette, quindi il sorteggio per โpescareโ cinque professionisti. Di questi hanno risposto in tre: lโRtp con Sb+srl (sede legale ed operativa ad Arezzo), Sinerval srl e lโarchitetto Nicola Del Monaco, lโRtp composto dallโarchitetto Giuseppe Marotta (di SantโAgata di Militello, Messina) con Promedia srl, il geologo Alberto Collovร e lโingegnere Lorenza Palmieri, lโRtp con a capo lโingegnere Michele Maria Mancini e completato dallโingegnere Gianluca Cesareo, il geologo Gianni Napoleone e lโingegnere Carlo Sfrappini: questโultimo ha avuto la meglio con un ribasso del 50% e lโaggiudicazione โ diventerร efficace dopo la verifica dei requisiti generali โ per un importo complessivo di 110 mila 317 euro, Iva e cassa previdenziale comprese. Da dove arrivano i fondi? Dalla Regione Umbria, assegnati con due specifiche delibere del 26 novembre 2018 e 14 aprile 2021. Della questione se ne sono occupati in particolar modo il responsabile unico del procedimento, lโingegnere Gianni Fabrizi, ed il numero uno della struttura complessa tecnico-patrimoniale dellโazienda ospedaliera Gianluca Bandini. Sono due i ternani ad averci provato, Pier Giorgio Imperi e Sandro Corradi.
Chi ha giudicato lโofferta tecnica
Lโultimo step pre aggiudicazione cโรจ stato lo scorso venerdรฌ con la riunione della commissione esaminatrice composta dagli ingegneri Francesco Longhi dellโArpa, Marco Serini della Provincia di Terni e Roberto Celin del Santa Maria. Gli altri Rtp giunti alla fase finale avevano offerto rispettivamente il 38,83% (Sb+srl) e il 32,86% di ribasso. Il lavoro dovrร essere concluso entro 150 giorni consecutivi dalla sottoscrizione del contratto ed il costo complessivo dellโopera per il quale รจ richiesta la progettazione in questione sfiora i 4,5 milioni di euro.

Paparelli (Pd): ยซโPrima Terniโ lontano ricordoยป
ยซNonostante la sfiducia da parte del consiglio comunale, cui รจ seguita di fatto quella dellโassessore Coletto tramite i media, la direzione generale โ attacca il consigliere regionale del Pd Fabio Paparelli โ dellโazienda ospedaliera di Terni, non solo resiste in virtรน di un pastrocchio burocratico della Tesei che ha sottoscritto un contratto triennale in scadenza solo nel 2023 ma continua a produrre atti dannosi. Anche in ospedale di Terni ormai lo slogan โPrima Terniโ sembra essere un lontano ricordo strumentale. Basta leggere gli atti relativi al servizio tecnico per la redazione del progetto di fattibilitร tecnica ed economica e del definitivo per gli interventi di miglioramento sismico a quattro โcorpiโ dellโospedale Santa Maria di Terni. Lโazienda ospedaliera ha chiuso infatti, la procedura indetta lo scorso 25 marzo per un importo complessivo da oltre 220 mila euro, con un ribasso offerto del 50%. Ancora una volta gare al massimo ribasso, a scapito della qualitร dei servizi e della sicurezza sul lavoro, appannaggio di aziende del tutto estranee al contesto territoriale. Se pensiamo agli ingenti fondi per le consulenze con lโuniversitร di Firenze, che stridono con le costituende aziende ospedaliere โ universitari, ritenute indispensabili per la verifica del fantomatico project financing per il supposto nuovo ospedale, il quadro diventa piรน chiaro. Occorre al contrario aprire una seria analisi sui criteri di aggiudicazione degli appalti pubblici, visto che ribassi come quelli per il progetto relativo al miglioramento sismico, lasciano perplessi. A tal proposito mi farรฒ promotore, insieme alla minoranza, di un ddl regionale sul tema appalti e responsabilitร sociale delle imprese. Sprecare soldi pubblici per ben tre consulenze su un project che gli stessi Presidenti di Abruzzo e Veneto ritengono essere uno strumento di finanza obsoleto e non conveniente; sprecare soldi pubblici per valutare lโirrealistica ipotesi di realizzazione di un nuovo ospedale sullo stesso sito attuale e resistere nel proprio incarico adducendosi il ruolo di Rup รจ sbagliato e anacronistico . Terni ha bisogno di un investimento pubblico, di un processo partecipato con tutti i portatori di interesse, cui non mancheremo di dare il nostro apporto in sede di governo nazionale. Invitiamo la Regione, il comune di Terni ed i vertici ospedalieri a riflettere sulle modalitร di gestione degli appalti, evitando massimo ribassi e offerte anomale come sembra nel caso di specie e specie in un settore dove qualitร dei lavori eseguiti e dei servizi erogati deve essere sempre al primo postoยป.

Lโospedale replica a Paparelli
Lโazienda ospedaliera, a pochi giorni dallโaggiudicazione, si espone per replicare al consigliere regionale del Pd: ยซLa procedura utilizzata โ viene sottolineato โ dallโazienda ospedaliera per lโaggiudicazione della progettazione definitiva del miglioramento sismico dei corpi dellโospedale รจ stata aggiudicata con il criterio dellโofferta economicamente piรน vantaggiosa, secondo il miglior rapporto qualitร /prezzo, e quindi non al massimo ribasso. Tale procedura richiede per legge una valutazione innanzitutto tecnica delle offerte con il fine di voler elevare la qualitร del progetto, il punteggio attribuito allโofferta era pari ad un massimo di 80/100. Inoltre si evidenzia che lโazienda ha rispettato la scadenza indicata dalla Regione per lโaffidamento della progettazioneยป.