Un risveglio brusco, sabato mattina, per gli abitanti di Porta Pesa che, assieme al supermercato, al bar e all’edicola, hanno trovato aperto anche un altro esercizio commerciale: la sala scommesse. Da tempo al centro delle polemiche perché a pochi passi da tre istituti scolastici e per via di quella normativa, poi modificata, che differenzia un’agenzia di scommesse da una sala slot.
L’orario Eppure l’orario d’apertura dovrebbe essere pomeridiano. L’agenzia dovrebbe aprire alle 15.30 per chiudere alle 20.30. Così è indicato nel cartello affisso in bella mostra all’esterno dell’ingresso. Invece, sabato mattina, alle 11, le porte dell’esercizio erano già spalancate. E per questo i residenti hanno chiamato i vigili urbani, che sono effettivamente passati per per verificare la segnalazione. Se ci saranno pronunciamenti e quali possano essere le decisioni è difficile dirlo in questa fase: se ne saprà di più lunedì.
Uno schiaffo «Per noi è già abbastanza grave che un centro scommesse abbia aperto di fronte alla scuola elementare Ciabatti e a due passi dalla scuola media Foscolo e al liceo scientifico Galilei. Uno schiaffo alle proteste del quartiere e della città , uno schiaffo alla mobilitazione di associazioni, genitori e insegnanti, uno schiaffo alle quasi 1000 firme consegnate nelle mani del sindaco Romizi per scongiurarne l’apertura» commenta la consigliera comunale del Pd Sarah Bistocchi.
Non solo scommesse Ma il malcontento dei residenti, in realtà , non riguarda solo il centro scommesse. A pochi passi c’è un bar con tre slot machine. Un’altra è in funzione in un tabacchi poco distante. Sono giochi con lucine lampeggianti che attirano anche minorenni o comunque giovanissimi, come umbriaOn ha potuto verificare. E non solo a Porta Pesa. In molti bar cittadini, vicini a scuole e a luoghi frequentati dai più giovani, è possibile fare scommesse o tentare la fortuna con le slot machine. Da Elce a via dei Filosofi, dalla stazione a Ferro di Cavallo.
