della Pro loco di Marmore
Finalmente anche noi abbiamo una sede! A seguito di una manifestazione di interesse alla quale abbiamo partecipato, è stato stipulato un contratto per la concessione amministrativa degli immobili siti in Marmore, ‘ex scuola elementare’ e ‘sala Montesi’, quest’ultima non ancora consegnataci in quanto rientrante nei progetti di rigenerazione urbana Pnrr previsti per il 2023. È stato invece possibile disporre degli spazi dell’immobile ex scuola elementare di Marmore, destinati a sede sociale e attività di interesse generale e alla realizzazione del ‘Museo del flipper e del modernariato’. L’inaugurazione avverrà sabato 18 febbraio dalle ore 11 alle 13.
Desideriamo creare, sin da subito, anche una biblioteca particolare riguardante il territorio, i suoi personaggi, la sua storia. Abbiamo già ricevuto in dono da privati molto materiale ed altro, di elevato spessore, siamo in procinto di acquisirlo. Abbiamo stretto ancor più i rapporti con la Bct Terni e stiamo istituendo un grande punto di aggregazione e di produzione, promozione e diffusione culturale sul territorio, con l’intento di sviluppare un’ipotesi di punto di raccolta delle richieste e di distribuzione anche di libri a favore dei cittadini. Riceveremo a breve in dono progetti, testi cartacei e materiali interessanti ed unici sull’archeologia industriale. Ne riparlemo molto presto.
Stiamo inoltre curando la pubblicazione, realizzata grazie al contributo concesso dalla direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali del ministero della Cultura, del volume ‘Antonio da Sangallo e le bonifiche rinascimentali’ a cura di Miro Virili, contributi di Carlo Virili, Miro Virili e Bruno Vescarelli, prefazioni di Edoardo D’Angelo e Domenico Cialfi. Nel territorio del ‘Piano delle Marmore’ e nella sottostante Valnerina, sono presenti un’eccezionale insieme di beni culturali, oggetto e soggetto di opere d’arte, che ne fa un ‘paesaggio culturale’ unico al mondo, da tutelare e valorizzare in quanto tale. Nonostante questo, tutti si limitano ad ammirare la spettacolare caduta del Velino nel Nera e non ‘vedono’ ciò che la produce, ovvero le opere d’arte, i manufatti (canali, dighe, prese, cave, ponti paratie etc.). Si tratta di un importante sistema di beni culturali ‘invisibili’ e dimenticati anche dagli specialisti, dai cultori di arte e architettura e dagli enti preposti alla loro tutela. Per questa ragione la nostra associazione ha deciso di proporre questa pubblicazione monografica di particolare rilevanza scientifica, sul progetto di bonifica realizzato a Marmore dal grande architetto Antonio da Sangallo il Giovane (Firenze 1484-Terni 1546).
La ricerca oggetto della pubblicazione costituisce un importante contributo per la conoscenza su un importante bene culturale, la Cascata delle Marmore, e su un grande architetto del rinascimento, Antonio da Sangallo il Giovane. Miro Virili dà una nuova interpretazione delle fonti già conosciute e aggiunge nuovi materiali, mettendole in relazione tra loro: da quelle archivistiche, bibliografiche e iconografiche a quelle storico-monumentali e archeologiche, anche attraverso la conoscenza diretta di ciò che rimane delle opere. I contributi di Carlo Virili e Bruno Vescarelli aggiungono conoscenze specifiche per gli aspetti archeologici e iconografici.