di S.F.
Ulteriore proroga per gli accordi contrattuali vigenti tra la Usl Umbria 2 e le strutture private accreditate convenzionate. Lo sancisce una delibera di giovedì firmata dal direttore generale facente funzioni Piero Carsili – in attesa dell’ingresso di Roberto Noto – e dal dottor Riccardo Marcotulli, il responsabile del procedimento.
Si tratta di una proroga fino al 30 giugno del 2025 in attesa della nuova delibera regionale in merito alla determinazione dei tetti di spesa, step già verificatosi nei mesi scorsi. D’altronde – viene ricordato nel documento istruttorio – c’è l’esigenza «di non interrompere un servizio essenziale per i cittadini».
Di mezzo c’è anche il piano operativo straordinario di recupero delle liste di attesa per il 2025 nell’ambito delle prestazioni ambulatoriali: «Nelle more della sottoscrizione dei nuovi accordi, restano vigenti gli accordi in essere al fine di non determinare interruzione di servizi posto che la Regione provvederà a definire i fabbisogni complessivi e i criteri per la sottoscrizione».
Le strutture coinvolte? Sono Villa Aurora, Cidat, Affidea, Servizi Sanitari, Jacaroni, La Quintana, Fisiomedica, Centro attività motorie tre, Cms Spoleto, Comedica, Biosana, Erremedica, Fisiocenter e Zenit. Con quantificazione del volume massimo erogabile fino al 30 giugno del 2025.